Andrew Cuomo, governatore di origini italiane di New York, non ha retto al peso dell’onta delle pesanti accuse di violenze nei confronti di 11 donne che gli vengono mosse.
di Luigi Casaretta
Non ha retto al peso dell’onta delle pesanti accuse che gli vengono mosse, Andrew Cuomo, governatore di origini italiane di New York.
Accusato di violenze nei confronti di 11 donne, il potente politico, anni addietro chiacchierato come aspirante alla Casa Bianca, in conferenza pubblica ha dichiarato di volersi dimettersi, a suo dire, sottolineando le motivazioni politiche dietro alle accuse rivolte, accuse che hanno portato alla caduta d’immagine del politico americano. Cuomo ha dichiarato: “Mi scuso profondamente se ho offeso qualcuno, sono stato troppo familiare con le persone, uomini e donne, ma non ho mai superato il limite con nessuno”, ha poi aggiunto, accusando il rapporto che lo accusa di molestie sessuali di “faziosità”.
Secondo la sua legale il rapporto che lo accusa “contiene errori e omette elementi chiave”. Le sue accusatrici “non sono credibili”, a suo giudizio. L’avvocatessa ha poi attaccato “la frenesia dei media” nel cavalcare la vicenda. “Il governatore non ha toccato in maniera inappropriata nessuno”, ha concluso; tuttavia anche la magistratura dello stato di New York ravvisa gli estremi per poter andare a processo.
Le dimissioni di Cuomo si realizzano a quindici giorni dalla scadenza naturale del mandato, ma l’imminente fine politica del suo mandato era stata preceduta dalle dimissioni improvvise della fedelissima Melissa DeRosa: più di un assistente, il suo braccio destro, la sua stratega, l’amica fidata, la quale è finita anche lei tra le carte delle indagini condotte per conto della procuratrice generale dello stato di New York, Letitia James.
A subentrare all’uscente Cuomo, la vicegovernatrice di New York, Kathy Hochul, 62 anni, che diventa così la prima governatrice donna dello Stato. Nativa di Buffalo, è stata eletta per la prima volta vicegovernatore di New York nel 2014 e ha vinto la rielezione al fianco di Cuomo nel 2018.