Ventuno persone sono state arrestate dai carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa (Caserta) per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa; otto sono finite in carcere, tra cui i capi del gruppo; per 13 indagati disposti i domiciliari. Quasi tutti di Parete, nel Casertano, e del Napoletano, gli indagati.
Vittime del raggiro, che avrebbe fruttato almeno 134mila euro in poco più di un anno, sono decine di giovani donne residenti in tutta Italia; almeno ottanta i casi accertati in 42 province. Le donne avrebbero inserito su siti internet noti come “Subito.it” o “bacheca.it” annunci di lavoro con il proprio recapito, salvo poi essere contattate telefonicamente dalla “voce” del gruppo che si presentava una volta come dipendente del sito, un’altra come avvocato o agenti della Polizia Postale, o impiegato dell’Agenzia delle Entrate, rappresentando alle vittime la necessità di pagare somme di circa 2mila euro per evitare sanzioni amministrative e penali.
This post was published on Giu 19, 2018 21:35
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…
Lunedì 22 dicembre (ore 20,00) concerto del duo Ebbanesis nel bene confiscato Casa Mehari in via…