
Savona, il primato europeo di verde e natura sul mare (www.roadtvitalia.it)
Nel panorama europeo delle città con maggiore presenza di aree verdi, l’Italia si distingue grazie a una città.
Questo riconoscimento, confermato dall’European Forest Institute, si basa sulla percentuale di territorio coperto da boschi e alberi rispetto alla superficie comunale, un dato che nel caso di Savona raggiunge l’83,87% su circa 65 chilometri quadrati di territorio. La peculiarità di Savona non si limita però alla sua abbondanza di verde: la città, infatti, si affaccia sul Mar Ligure, un connubio che valorizza ulteriormente il suo patrimonio naturale.
Savona si distingue per la sua vasta copertura boschiva, distribuita non solo nelle aree periferiche ma anche in prossimità del centro urbano. Zone come Madonna degli Angeli, Madonna del Monte, Conca Verde, Ranco, Santuario e Naso di Gatto costituiscono un vero e proprio anello verde che circonda la città, offrendo un ambiente ricco di ossigeno e bellezza paesaggistica. Michele Costantini, ex vice comandante dei vigili del fuoco, sottolinea come questa caratteristica sia parte integrante dell’identità della città: «Da una parte il mare, dall’altra subito il bosco, dovunque solo bosco».
La combinazione tra verde e mare rende Savona un contesto ideale per sviluppare un turismo ambientale sostenibile, capace di attrarre visitatori interessati a godere di un ecosistema unico nel suo genere. Costantini propone inoltre di valorizzare questo patrimonio con iniziative semplici ma efficaci, come l’installazione di cartelli informativi a basso costo ma ad alto impatto visivo e culturale.
Le sfide legate alla gestione del patrimonio boschivo
Nonostante l’indiscusso valore ambientale, la vasta copertura boschiva di Savona comporta anche delle criticità, in particolare il rischio di incendi. Storicamente, la città ha registrato tra i 300 e i 400 incendi annui negli anni ’70, ’80 e all’inizio degli anni ’90, più o meno uno al giorno. Negli ultimi decenni, grazie a un sistema di sorveglianza più efficace, interventi tempestivi di spegnimento e un contrasto più severo contro i piromani, la situazione è migliorata sensibilmente.
Il mantenimento di un equilibrio tra la valorizzazione del verde e la prevenzione dei rischi ambientali è fondamentale per garantire la sicurezza e la conservazione del patrimonio boschivo che fa di Savona una città unica in Europa.

Oltre al suo primato ambientale, Savona è una città con una storia millenaria e un patrimonio culturale di rilievo. Capoluogo della provincia omonima in Liguria, si affaccia sul Mar Ligure ed è uno dei principali centri della Riviera di Ponente. Il suo porto rappresenta uno degli scali più importanti dell’Italia settentrionale, sia per il turismo che per il commercio.
Fondata già in epoca pre-romana, Savona ha attraversato diverse dominazioni, dai Liguri ai Romani, passando per i Bizantini, Longobardi e Franchi. Nel Medioevo divenne libero Comune e fu un centro di rilevanza religiosa grazie ai monasteri Domenicani e Francescani. Nel Rinascimento la città è nota come la “Città dei Papi” per essere stata patria dei pontefici Sisto IV e Giulio II della Rovere.
Tra i principali monumenti di Savona si annoverano la Cattedrale dell’Assunta, la Cappella Sistina di Savona, la Torre Leon Pancaldo simbolo della città, e la Fortezza del Priamar, che custodisce oggi un museo e testimonia la storia militare della città. Il legame con Cristoforo Colombo, che visse e lavorò nei dintorni, rappresenta un ulteriore elemento di attrazione storica.
Territorio, clima e frazioni: un mosaico naturale e umano
Il territorio comunale si estende su 65,32 km², comprendendo numerose frazioni e località come Bosco delle Ninfe, Conca Verde, Madonna del Monte, Naso di Gatto, Santuario e altre. Questa articolazione consente un’ampia diversificazione del paesaggio, che spazia dalle aree urbane alle zone boschive fino alle coste marine.
Il clima di Savona è tipicamente mediterraneo temperato, con estati calde ma non afose e inverni miti, sebbene occasionalmente influenzati da nevicate dovute ai venti di tramontana. La città gode di un buon soleggiamento annuo, che favorisce sia la vita all’aperto che le attività agricole e turistiche.