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Torna il Premio Lydia Cottone: tra le premiate l’olimpionica Irma Testa e le Ebbanesis

Associazione culturale

Napoli è Donna

presenta

Premio Lydia Cottone

VII edizione

Venerdì 5 aprile 2024 ore 16

Castel Nuovo – Maschio Angioino, Sala della Loggia

Il Premio intitolato all’artista partenopea Lydia Cottone quest’anno fa parte degli eventi del Marzo Donna 2024 – La donna e il tempo di cambiare promosso dall’Assessorato allo Sport e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli. La cerimonia di premiazione si svolgerà al Maschio Angioino. Tra le premiate anche Irma Testa e le Ebbanesis. 

 Un ritorno in grande stile quello di “Napoli è Donna – Premio Lydia Cottone”. La cerimonia della VII edizione del riconoscimento dedicato all’artista partenopea, quest’anno, rientra tra gli eventi del “Marzo Donna 2024 – La donna e il tempo di cambiare” promosso dall’Assessorato allo Sport e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli e si svolgerà nel monumento simbolo della città, il Maschio Angioino, venerdì 5 aprile 2024 ore 16 presso la Sala della Loggia.

Il Premio Lydia Cottone 2024 gode del patrocinio morale della Regione Campania, del Comune di Napoli Assessorato allo Sport e Pari Opportunità, del CONI Comitato Regionale Campania e dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Camera di Commercio Napoli, BCC Napoli. Gli amici del Premio che hanno collaborato a questa edizione sono: BBZO Digital Agency, Scuola di Cinema di Napoli, L’eleganza dei fiori. La cerimonia di consegna verrà trasmessa, in differita, da Per Sempre News nell’ambito della trasmissione La parola è donna, condotta da Laura Cascio. Il tema di questa edizione del premio è: Napoli città spettacolare: tra cinema, musica e teatro.

Alla cerimonia di premiazione, presentata dalla giornalista Simonetta De Chiara Ruffo, interverrà anche Emanuela Ferrante, Assessore allo Sport e Pari Opportunità del Comune di Napoli e l’attrice Rosalia Porcaro madrina della manifestazione e l’artista MASA.

Dalla campionessa olimpionica Irma Testa alle cantanti e musiciste Serena Pisa e Viviana Cangiano ovvero le Ebbanesis, dalla direttrice del Premio Elsa Morante, Tiuna Notarbartolo alla giovane promessa del cinema Fiorenza D’Antonio. A ricevere l’ambito riconoscimento quest’anno saranno 11 donne:

Maria Thereza Alves artista, premio categoria Arte; Martina Bianco, Casting e production manager, Premio categoria Imprenditoria; Fiorenza D’Antonio attrice, premio sezione Giovane promessa; Ebbanesis (Serena Pisa e Viviana Cangiano), premio categoria Musica e Spettacolo; Armida Filippelli, Assessore alla Formazione Professionale della Regione Campania, Premio categoria Istituzioni; Tiuna Notarbartolo giornalista e direttrice del Premio Elsa Morante, premio categoria Giornalismo; Giovanna Scala, dirigente scolastico, Premio categoria Istruzione; Elena Campanile scrittrice, Premio categoria Letteratura – Luigi di Raffaele; Marcella Marconi, professoressa, premio categoria Ricerca e Università; Irma Testa, campionessa olimpionica di pugilato, Premio categoria Sport.

Dopo l’ultima edizione tutta dedicata alle donne iraniane e alla loro battaglia per i diritti fondamentali, quest’anno il Premio torna nella sua versione classica. Volevo inoltre aggiungere che siamo davvero felici che questo riconoscimento, al quale ogni anno alacremente la nostra associazione lavora, quest’anno faccia parte degli eventi del Marzo Donna cittadino e per questo ringrazio l’Assessore Emanuela Ferrante. Il nostro obiettivo da sempre è quello di esaltare il valore di quelle donne che, seppur nell’ombra, lavorano con dedizione e competenza dando lustro alla città esattamente come la Cottone, grande scultrice e pittrice, eccellenza tutta partenopea. Inoltre, ribadisco che il Premio intende anche creare legami e connessioni tra tutte le partecipanti, perché unite si è più forti”, commenta Arianna Cavallo, presidente dell’Associazione Napoli è Donna.

Lydia Cottone è autrice di opere simbolo della città di Napoli, città dove nacque nel 1922 e morì all’età di 76 anni. Diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Napoli intraprese la strada della figurazione neorealista per conquistarsi ben presto uno spazio autonomo di taglio espressionista. Suoi il monumento a Salvo D’Acquisto in Piazza Carità, i due gruppi bronzei di “Alfa e Omega” nel nuovo cimitero di Poggioreale e il “Podista e il Discobolo” esposti nei giardinetti di Piazza Quattro Giornate. Nel cortile del Complesso di Santa Maria La Nova sono esposte le sue pietre ollari, donate all’Ente Provincia di Napoli (oggi Città Metropolitana) nel 1998, un anno prima della sua scomparsa. Altre sue opere sono esposte in importanti sedi europee come Copenaghen e San Pietroburgo.

This post was published on Mar 29, 2024 9:53

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

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