L’ex Cerci risponde a Strootman: la Roma fa 1-1 a Torino, Napoli e Juve a -3

La serie consecutiva di vittorie della Roma di Rudi Garcia si ferma a 10. I giallorossi pareggiano a Torino. Juve e Napoli ora a -3

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Dopo Jonathan Biabiany, da stasera anche Alessio Cerci entra nel novero dei giocatori che sono riusciti a segnare alla Roma di Rudi Garcia. All’Olimpico di Torino finisce l’imbattibilità di Morgan De Sanctis che non raggiunge il record di Ivan Pelizzoli per poco più di 30 minuti.

A spezzare l’incantesimo ha contribuito l’ennesima indisponibilità stagionale: quella di Castan, squalificato, che al fianco di Benatia aveva costituito in queste prime 10 giornate una difesa stratosferica.
L’argentino Burdisso non è riuscito a mantenere alta la prestazione della retroguardia e infatti alla prima svista dell’algerino, Meggiorini ha approfittato della caduta del difensore per arpionare la palla sulla linea di fondo e fornire un assist al tanto atteso ex Cerci, nato a Velletri il 23 luglio 1987 e cresciuto nel settore giovanile della Roma collezionando tra il 2003 e il 2006 quattro presenze prima dei prestiti a Brescia, Pisa e Atalanta.
Poi per la stagione 2009-2010 gioca di nuovo con la Roma, allenata da Claudio Ranieri mettendo a segno anche tre reti, tutte in Europa League. Poi con la gestione americana è stato venduto alla Fiorentina e la bocciatura della sua squadra di origine non gli è mai andata giù e oggi si è trovato di fronte De Rossi e co. con un ruolo da protagonista nella squadra del Torino. L’attaccante della Nazionale aveva provato più volte il goal già nel primo tempo trovandolo invece solo al 63′.

Il goal dell’iniziale vantaggio era partito dall’altro ex della partita, anche lui giocatore della Nazionale: Federico Balzaretti, fischiato dai tifosi granata che ancora ricordano il suo passaggio alla Juventus nel 2005 compiendo la stessa traversata di Ogbonna quest’estate.

Al 28′ infatti Balzaretti in corridoio per Pjanic, che mette l’assist per Strootman: l’olandese di sinistro batte Padelli.

Un 1-1 che frena la Roma, la quale comunque conserva il record italiano e il traguardo del Manchester degli anni ’80 nonché le 11 vittorie consecutive contando anche Roma-Napoli dello scorso anno che eguagliano la striscia positiva dell’era Spalletti.

Ora Napoli e Juventus sono a -3, ma a onor del vero c’è da dire che la Roma è  stata protagonista di un veemente finale, in cui chiede anche due rigori, per l’atterramento in area granata di Pjanic e di Maicon, che l’arbitro Banti non ha fischiato punendo invece con un’ammonizione poco dopo proprio il brasiliano per un contatto inesistente con D’ Ambrosio. Gli ultimi venti frizzanti minuti della partita sono diretti su sponda Roma da uno straripante Adem Ljajic, che sfiora per due volte la conclusione a rete su punizione e si apre diversi spazi nella difesa del Torino rivelando un talento importante dopo essere entrato al posto di Borriello, che entra nella lunga lista degli infortunati di Trigoria.

La prossima partita, contro il Sassuolo, torna Castan, ma sarà squalificato Benatia e si attendono notizie dall’infermeria per il rientro almeno di Gervinho.

Un pari fisiologico dopo una partenza mai vista prima d’ora e Rudi Garcia può solo imparare per gestire al meglio forze e risorse nel campionato più bello del mondo.