sabato, Luglio 27, 2024
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Teatro, ecco “Le talebane” con Rosaria De Cicco e Massimo Masiello

Sarà in scena domenica 12 febbraio negli spazi del Pozzo e il Pendolo Teatro di Napoli, lo spettacolo “Le talebane” con Rosaria De Cicco e Massimo Masiello.

Il potere come forza centripeta capace di coagulare gli aspetti più deteriori dell’essere umano, senza distinzione di genere e di sesso, è il fulcro intorno al quale si snoda la messa in scena di Annamaria Russo de ‘Le talebane’ di Elisabetta Fiorito, spettacolo che, dopo il debutto al CTF22, sarà in scena domenica 12 febbraio (ore 18) negli spazi del Pozzo e il Pendolo Teatro di Napoli.

Promosso dal palcoscenico partenopeo, l’allestimento è una pièce a due, marito e moglie, interpretati da Rosaria De Cicco e Massimo Masiello, che si alternano in un Paese immaginario dove le donne assumono il potere. La coppia, spiegano gli autori dello spettacolo, “si trova a vivere insieme la rivoluzione, poi l’istaurazione di quello che sembra un regime democratico ma che prenderà sempre più l’aspetto di una vera dittatura dove gli uomini perderanno a poco a poco la loro libertà”.

In un botta e risposta, tra comico e tragico, sullo sfondo l’umore nero di una black comedy, gli equilibri cambieranno all’interno della coppia, dapprima “tradizionale”, poi eguale, infine ribaltata in una spirale di violenza che la travolgerà. Arriverà la crisi, e l’epilogo tragico, seppur contornato da battute e riferimenti shakespeariani, non sarà l’unico, perché la realtà e la finzione s’intrecciano in un finale a sorpresa.

Dalla cronaca al teatro per raccontare l’orrore. E’ così che l’autrice del testo Elisabetta Fiorito, giornalista di Radio 24 – IlSole24ore e conduttrice di Cartellone, “ha immaginato un mondo al contrario disgustata dalle notizie che arrivavano all’Afghanistan con il ritorno dei talebani. Un mondo in cui le donne sono relegate ai margini della società, dopo aver assaporato la libertà”.

Una trama intrigante, incentrata sui giochi di potere, in cui alla fine primeggiano, per un incastro di fattori vari, le donne. Tra i giochi di potere, c’è quello della Rivoluzione proclamata, che si fa Conservazione di sé e altro ancora, specie per chi conquista il potere, smarrendo e contraddicendo lo spirito rivoluzionario d’incanto, e trasformando le Democrazia in Dittatura.

Redazione Desk
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Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.
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