Domenica 31 maggio la presentazione del libro “Ercolano: Una storia antiracket”
Racket e usura: nel post Covid di nuovo la lotta in primo piano.
Racket e usura: nel post Covid di nuovo la lotta in primo piano.
L’imprenditore si oppose al racket e denunciò i suoi aguzzini, pagando con la vita il 16 maggio 2008.
L’anno scorso una estorsione messa in atto durante una festa privata.
Lunedì riaprirà il cantiere Unesco chiuso questa mattina dopo numerose minacce del racket a Napoli.
Dall’omicidio Galletta, portato a termine grazie all’alleanza con i Contini, alla verità sui colpi di pistola esplosi contro la pizzeria Di Matteo: arrestati gli “eredi” dei fratelli Emanuele e Pasquale.
Tra tutte le piste seguite, spicca quella di un atto intimidatorio.
Gli inquirenti hanno riscontrato 4 fori nella serranda del locale e rinvenuto sul selciato 9 bossoli.
L’esplosione di una bomba carta ha provocato danni a due negozi. I titolari delle attività avrebbero escluso di aver ricevuto minacce legate al racket
Avrebbero imposto il pizzo a imprese, commercianti, centri medici dell’area vesuviana, stringendo accordi anche con
Racket: Non c’erano solo le tangenti da pagare, commercianti e imprenditori costretti a consegnare in qualche caso perfino delle scarpe e l’orologio