Supercoppa, Napoli-Inter 0-1: Lautaro e l’arbitro colorano la coppa di nerazzurro

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Supercoppa, Napoli-Inter 0-1: Lautaro e l'arbitro colorano la coppa di nerazzurro

Nella finale di Supercoppa, dopo un primo tempo in cui consente di tutto, graziando Calhanoglu, Rapuano di Rimini espelle nella ripresa Simeone, condizionando pesantemente la gara e vanificando l’ottima prestazione del Napoli.

L’Inter batte il Napoli 1-0 e vince la Supercoppa italiana per la terza volta consecutiva. A decidere la finale giocata a Riad, però, non è solo la rete di Lautaro Martinez al 91′, ma anche una direzione arbitrale che definire piuttosto discutibile è utilizzare un eufemismo.

La gara dice che il Napoli ci mette il cuore e la grinta, i nerazzurri la concretezza e trovano nei minuti di recupero la zampata vincente di Lautaro Martinez: così, con l’1-0 fanno festa a Riad conquistando la terza Supercoppa consecutiva. I campioni d’Italia escono sconfitti nel risultato ma hanno dato segnali di netta ripresa. In inferiorità numerica per praticamente tutto il secondo tempo per l’ingiusta espulsione per doppia ammonizione di Simeone, la squadra di Mazzarri ha provato a resistere per giocarsi il trofeo ai rigori ma si è dovuta piegare al gol di Lautaro.

Ma non si può non giudicare insufficiente la prestazione del direttore di gara, Rapuano di Rimini, che nel primo tempo consente un gioco pieno di falli e avaro di cartellini, su tutti ne beneficia Calhanoglu dell’Inter, che, con lo stesso metro di giudizio della ripresa avrebbe terminato anzitempo la partita. Sorte che, invece, viene assegnata a Simeone, autore di due falli, secondo l’arbitro, meritevoli del doppio giallo e, quindi, di un cartellino rosso.

Tutte le moviole televisive e non solo hanno certificato quanto soprattutto il primo cartellino inflitto al ‘Cholito’ sia inesistente. E che il giudizio sul secondo sia, di conseguenza, severo. Anche qui, a voler utilizzare un nuovo eufemismo.

Il tabellino

Napoli-Inter 0-1 (0-0)

NAPOLI (3-4-3): Gollini, Di Lorenzo, Rrhamani, Juan Jesus, Mazzocchi (29′ st Mario Rui), Cajuste (29′ st Raspadori), Lobotka, Zerbin (14′ st Ostigard), Politano (24′ st Lindstrom), Kvaratskhelia (24′ st Gaetano), Simeone. (14 Contini, 16 Idasiak, 4 Demme, 20 Zielinski, 26 Ngonge, 50 D’Avino, 60 Gioielli). All.: Mazzarri.

INTER (3-5-2): Sommer, Pavard, De Vrij (17′ st Carlos Augusto), Acerbi, Darmian, Barella (17′ st Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (35′ st Arnautovic), Thuram (35′ st Sanchez), Lautaro (48′ st Bisseck. (12 Di Gennaro, 77 Audero, 2 Dumfries, 5 Sensi, 14 Klaassen, 17 Buchanan, 21 Asllani, 44 Stabile, 50 Stankovic, 95 Bastoni). All.: S. Inzaghi.

Arbitro: Rapuano di Rimini Reti: nel st 46′ Lautaro Angoli: 8-1 per l’Inter Recupero: 1′ e 5′ Espulsi: Simeone per doppia ammonizione Ammoniti: Rrahmani, Calhanoglu, Zerbin, De Vrij, Barella, Gaetano Lautaro Martinez per gioco scorretto Spettatori: 24.900.