di Redazione
Napoli – C’è grande fermento questa mattina in consiglio comunale a Napoli. La giunta De Magistris potrebbe trovarsi costretta ad affrontare l’ennesima crisi di organico. Dopo la vicenda che ha condotto alle dimissioni di Pina Tommasielli, oggi si discute la mozione di sfiducia nei riguardi del vicesindaco Tommaso Sodano, presentata dai consiglieri afferenti a Ricostruzione Democratica.
Sodano, che detiene la delega alle politiche ambientali, sarebbe accusato di ritardi e fallimenti nella gestione della questione rifiuti. Il voto per la mozione di sfiducia è all’ordine del giorno, qualora fosse approvata De Magistris potrebbe essere costretto a presentare le sue dimissioni.
Schierato il Pd che voterà a favore della mozione affinchè si possa “avviare una ricostruzione del centrosinistra napoletano”. Il consigliere Vasquez è, infatti, l’unico consigliere del Partito Democratico ad aver dichiarato la sua contrarietà, richiedendo al proprio partito di non votare la sfiducia. Diversa la posizione di Santoro (PdL) che ritiene “esaurita” l’esperienza dell’amministrazione comunale e fallimentare il lavoro finora svolto dall’intera giunta. “L’opposizione non può ottenere solo la poltrona di Sodano. Non basta e non serve” ha dichiarato. Sarebbe già pronta, insomma, una mozione di sfiducia diretta al sindaco De Magistris.
15 novembre 2013