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“Lei è sempre una gran topa!”: la volgarità arriva anche al David di Donatello

Il “comico” livornese Paolo Ruffini ha dato davvero il peggio di sè scambiando una delle più importanti premiazioni del cinema italiano per una delle sue già discutibili puntate di Colorado. Silenzi imbarazzanti e rispostacce dei presenti sono stati i commenti alle sue pessime battute volgari e fuori luogo. E c’è chi ancora lo definisce divertente.

Ma chi lo ha messo su quel palco?

Personalmente, chi scrive non poteva credere alle sue orecchie quando ha saputo che Ruffini sarebbe stato il presentatore di una serata tanto importante. Personalmente, stentava anche a credere che questo personaggio, che a stento sa mettere insieme due parole, a volte è stato definito anche “regista“. Ma chi è paolo Ruffini? Come è arrivato nelle nostre case? E come mai si crede il nuovo Benigni, solo per la “parlata” toscana? Benigni, appunto, nemmeno lui sarebbe stato capace di presentare un grande premio Oscar come la Loren dicendole: “Lei è sempre una topa meravigliosa!“. La bellissima Sophia ha elegantemente glissato la gaffe di Ruffini, ma quando quest’ultimo ha continuato con il suo imbarazzante teatrino ha reagito dicendo di non riuscire nemmeno a capire in quale lingua il comico stesse parlando.

Sophia Loren non è stata l’unica vittima

Purtroppo, anche dopo essere stato “preso per il bavero” dalla Loren, Ruffini non si è fermato e ha continuato tranquillamente le sue uscite infelici anche con Marco Bellocchio con il quale si è complimentato per essere stato “scoperto” in America dopo tanti anni. Peccato che il regista gli ha fatto presente di essere stato scoperto dagli americani ben più di cinquan’anni fa, per poi lamentarsi delle domande poco professionali del presentatore. Anche il conterraneo Paolo Virzì ha invitato il comico a darsi una calmata “altrimenti, poi, devono sottotitolare”, mentre Stefania Sandrelli nemmeno ricordava di aver mai lavorato con Ruffini che ha ricordato al pubblico di aver recitato la parte di suo figlio nel film “La prima cosa bella“.

“Facciamo un applauso ad un altro che ci ha provato ma non c’è riuscito!”

Per fortuna che c’è Valerio Mastandrea che con la sua ironia tutta romanesca ha detto ciò che tutti pensavano demolendo del tutto Paolo Ruffini dopo la sua performance davvero pessima.

This post was published on Giu 11, 2014 21:36

Rita Guitto

Vivo di cinema e letteratura e credo che il giornalismo sia un modo di essere, poi un lavoro. L’informazione è la giusta leva per far girare il mondo come dovrebbe.

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