Dopo 10 anni don Aniello Manganiello è tornato a Scampia. Salutato da finestre e balconi come uno di famiglia, il parroco anticamorra che dal 1994 ha vissuto per 16 anni nel quartiere napoletano. Fino a quando, nell’ottobre 2010, i vertici della Chiesa partenopea hanno motivato il suo trasferimento a Roma come un “naturale avvicendamento di ogni comunità religiosa“.
“Voglio tornare ad essere per la comunità il prete di cortile, quello che sta in mezzo ai bambini e ai ragazzi, perché è la condizione migliore per parlare loro ed essere un deterrente contro la malavita“. Le parole del parroco che in questi anni non ha mai smesso di pensare alla “sua gente“.
“Ci auguriamo che don Aniello, assieme alla sua Fondazione, possa salvare tante vite da un destino a volte già segnato senza che gli vengano messi i bastoni tra le ruote. Noi saremo sempre al suo fianco“, il commento del consigliere regionale dei Verdi-Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
This post was published on Set 27, 2020 10:30
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