“Rubo lo stipendio”, denuncia shock di un dipendente comunale. Uffici fantasma e improduttività a Napoli

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di Redazione

Napoli – L’autodenuncia shock è arrivata questa mattina durante l’audizione dei dirigenti del Comune di Napoli e in presenza della commissione consiliare personale: il dr. Aldo Carriola si è, in sostanza, definito un dipendente statale fannullone. “Non sono più dirigente da due anni – ha dichiarato – da quando sono stato trasferito come dirigente di staff dei cimiteri, lì sono stato un anno senza far niente rubandomi lo stipendio, sono stato poi trasferito ad un altro servizio denominato staff all’autorità garante anticorruzione e trasparenza, ho lavorato per un mese ma poi da tempo continuo a non fare niente e lo stesso vale anche per il personale che lavora con me”.

Una denuncia volta probabilmente ad indicare la presenza, nella complicata ed intricata macchina della burocrazia napoletana, di uffici fantasma definibili tali in quanto apparentemente inutili e senza scopo; uffici che, come sottolineato chiaramente dalla denuncia del dipendente in questione, ogni giorno sperperano denaro pubblico e competenze del personale che vi è impiegato in un dolce far niente.

Immediata la reazione del consigliere comunale dei Verdi Carmine Attanasio che ha provveduto, a seguito dell’episodio, ad inviare un’interrogazione all’assessore Moxedano chiedendo di “far luce sull’accaduto e cancellare subito queste sacche d’improduttività”.

18 novembre 2013