Robert De Niro sarà Enzo Ferrari. A rivelarlo è lo stesso attore in un’intervista al Messaggero: “Per me è un onore e una gioia raccontare la vita di un uomo fuori del comune che rivoluzionò il mondo dell’automobile e attraversò periodi storici e sociali diversi, dal fascismo alla democrazia, dalla guerra al benessere economico” ha affermato il divo di Hollywood.
Il film, che si intitolerà semplicemente Ferrari, “si girerà presto, in gran parte in Italia, e ha la priorità assoluta su tutti gli altri miei progetti” annuncia De Niro.
Robert De Niro porta al cinema il mito di Enzo Ferrari
Dopo la miniserie per la tv con protagonista Sergio Castellitto, il mito Ferrari è pronto per arrivare sul grande schermo. Il film sarà prodotto da Gianni Bozzacchi, titolare della Triworld, che ha appena firmato un accordo con Tribeca Film, la società di De Niro appunto. Come spiega il produttore italiano il film “si baserà su un impianto epico“. Coprirà un arco di tempo che va dal 1945 agli anni Ottanta. Chi sarà alla regia è ancora un punto interrogativo. Il progetto doveva essere affidato, in un primo momento a Michael Mann. Ora però Bozzacchi vorrebbe Clint Eastwood. “Gli abbiamo sottoposto il progetto e lui si è detto interessatissimo, ma prima di dire sì vuole leggere la sceneggiatura“, spiega il produttore.
Robert De Niro e quei “bolidi d’epoca” sul grande schermo
E in attesa di vedere come De Niro vestirà i panni di Enzo Ferrari, che con la sua folta capigliatura bianca e gli occhiali scuri è diventato un personaggio inconfondibile, gli appassionati di motori non stanno più nella pelle all’idea di vedere sul grande schermo bolidi d’epoca come la Ferrari 125 S, costruita in soli due esemplari nel 1947, alla Dino 246 GT, prodotta nel 1968 in memoria del figlio del fondatore della casa di Maranello, passando per la Spider 250 GT California del 1957 alla 365 GTB/4 Daytona del 1967.