Il 17 maggio del 1993 veniva ucciso Maurizio Estate, per mano della criminalità organizzata. Quel giorno si trovava all’autolavaggio del padre a vico Vetriera a Chiaia, e dei delinquenti tentarono di rubare un orologio ad un cliente, un furto che fu sventato da Maurizio, che mise in fuga i due criminali che erano in sella ad una moto. Nell’inseguire il mezzo in fuga, vide in volta la persona seduta alle spalle del passeggero, che l o insulta da lontano.
Passano poche ore e all’autolavaggio torna una vespa inviata dal boss dei Quartieri Spagnoli. Maurizio fu colpito al petto e morirà a soli 17 anni per aver detto no all’indifferenza, alla criminalità, alla camorra, a chi rovina la nostra città. Maurizio quel giorno non si è girato altrove.
E oggi, a 25 anni da quel 17 maggio del ’93, il nipote Maurizio Estate e Giovanni Estate, fratello di Maurizio, ricordano quella tragica giornata assieme alla scrittrice e giornalista Anna Copertino.
This post was published on Mag 16, 2019 8:17
In occasione della 'Notte dei Musei' sabato 18 maggio, a partire dalle 19.30 e fino…
C'è anche il Comune di Cellole con le spiagge di Baia Felice e Baia Domizia…
L'Azienda Ospedaliera dei Colli unica realtà italiana protagonista di uno studio internazionale su un innovativo…
Lutto a Fuorigrotta, con il quartiere partenopeo che si è svegliato un po' più vuoto…
Da questa notte una perdita d'acqua molto abbondante ha provocato l'apertura di una voragine a…
‘Legends – Ci vediamo a Napoli’, serie prodotta dalla Media Company Nexting e da Sportface,…