Categories: Cronaca

Nuovo presidio Usb al Comune: “No a nuovi tagli alle società partecipate”

Lavoratori sul piede di guerra questa mattina al Palazzo San Giacomo in un nuovo presidio organizzato dall’Usb (Unione Sindacati di Base), per mobilitarsi contro l’eventualità che il Comune metta in atto nuove politiche di restrizione fiscale nei confronti delle società partecipate.

Ancora sacrifici per i ceti popolari

“Un vero e proprio attacco alla città”. Così Rosario Maresca, presidente del coordinamento provinciale, ha commentato i nuovi tagli economici che i poteri forti vogliono imporre attraverso i debiti di bilancio, la spending review e la privatizzazione delle aziende partecipate. Da mesi infatti si rincorrono voci sulla pressione esercitata da “forti poteri economici”, così si legge nel volantino diffuso dall’Usb, sul Comune di Napoli, affinché privatizzi le sue partecipate con una procedura di dissesto economico. Una situazione che si intreccia con quella dei tagli previsti dal Governo nell’ambito della Spending Review sugli Enti Locali, e che configura uno scenario poco felice per i lavoratori comunali e dell’intero sistema delle aziende partecipate. Una prospettiva che l’Usb vede come un vero e proprio “massacro sociale”.

A cosa arriveremo?

Il rischio è che, si legge nel comunicato stampa, “si affermi, nel breve tempo, una tendenza verso una più accentuata dismissione e privatizzazione del Patrimonio del Comune di Napoli”. Una vera e propria speculazione sul patrimonio pubblico:  a farne le spese sarebbero ancora una volta, la cittadinanza, che si troverebbe costretta ad accettare gli aumenti indiscriminati delle tasse senza avere assicurati i servizi che finora sono stati offerti.

Sindaco e amministrazione comunale devono schierarsi con i cittadini

In tutto questo, secondo gli iscritti all’Usb, l’atteggiamento del sindaco non è chiaro: se da un lato appare preoccupato che il dissesto finanziario del Comune penalizzi la città, dall’altro, afferma il sindacato, “non ha preso ancora decisioni forti in merito”. “Le nostre preoccupazioni le diremo al sindaco appena ci incontreremo lunedì”: è infatti previsto un incontro con il sindaco lunedì 31 marzo. L’amministrazione comunale dovrebbe imporsi e schierarsi contro queste politiche dannose e distruttive imposte dal governo che trattano i cittadini come “macelleria sociale”.

This post was published on Mar 28, 2014 15:00

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Amalfi, la tradizione folkloristica pronta a festeggiare il nuovo anno

Quattro spettacolari bande cittadine animeranno i giorni antecedenti il 31 dicembre e quelli iniziali del…

19 ore ago

Alla Reggia di Caserta le regine che unirono Napoli all’Europa

Dal 20 dicembre al 20 aprile 2026 la Reggia di Caserta apre le porte a…

21 ore ago

“Natale senza confini”: teatro e musica alla Chiesa di Santa Croce al Purgatorio

Prosegue la rassegna della Fondazione Il Canto di Virgilio nell’ambito di “Altri Natali 2025”: sabato…

2 giorni ago

Da Barra l’adesione alla “Rete 3L per Napoli” per prevenire le devianze minorili con la lettura

Il 19 dicembre alle 17:30, presso la biblioteca sociale La Casa di Francesca in via…

2 giorni ago

Premio Elsa Morante, proiezione anteprima alla libreria Luce

Proiezione del cortometraggio dedicato a Elsa Morante e Dacia Maraini, presenti i “Giovani Morantiani” Continuano…

2 giorni ago

Francesco Cicchella al Teatro Cilea con “Tante belle cose”

Prosegue a gonfie vele la stagione teatrale 2025–2026 del Teatro Cilea di Napoli, che si…

2 giorni ago