Dopo il caso di Chiara, segregata in casa per otto anni, un nuovo episodio di violenza accende la cronaca partenopea. Questa volta l’aguzzino è un 56enne di Posillipo vicino al clan dei Casalesi che da mesi terrorizzava sua sorella e sua nipote, la figlia di lei, con percosse e minacce.
Proibito uscire, frequentare persone, avere qualsiasi tipo di contatto con il mondo esterno. Era questo l’inferno in cui Giorgio Improta teneva le due donne, madre e figlia di 64 e 43 anni, recluse in un appartamento di via Manzoni. Violenze ripetute, botte e ferite che non sono mai state medicate, perché alle due donne era vietato uscire. L’aguzzino è stato intercettato grazie alle indagini dei Carabinieri: era già destinatario di un’ordinanza di custodia emessa dal gip di Napoli il 28 febbraio per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. Arrestato, si trova ora al carcere di Poggioreale.
This post was published on Mar 2, 2014 15:35
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