Categories: CronacaPrimo piano

Piazza Garibaldi: scontri tra ambulanti regolari e mercanti dell’immondizia

Scontri tra ambulanti regolari e i rom dell’immondizia

Come un’abitudine ormai consolidata a più angoli della città di Napoli ogni giorno una massa enorme di immondizia, in base a una dubbia cultura del riutilizzo e del riciclaggio, occupa gli slarghi più promiscui del cuore commerciale e dei servizi della città. Lo slargo antistante la Stazione terminale di Porta Nolana della Circumvesuviana, il piazzale di fronte l’Hotel Cavour a piazza Garibaldi, la curva di carreggiata al di sotto del monumento a Giuseppe Garibaldi a piazza Garibaldi, l’intera superficie dei giardinetti a piazza Principe Umberto, la piazza e il crocevia di strade compreso tra Porta Nolana, corso Garibaldi in direzione via Marina e il Palazzo della Telecom, sono tutte località preferite da mercanti ambulanti del riutilizzo e dell’immondizia, solitamente di etnia rom e araba.

I luoghi dei mercati dell’immondizia sono soliti e centrali, veri luoghi di passaggio dove i miserabili, italiani e non, cercano l’affare ai margini dell’opulenza e del consumismo

La provenienza delle merci come si è accennato è quella dei cassonetti, ma non si disdegnano elementi di ricettazione e furto. Le forze dell’ordine, per quanti uomini possano contare, sembrano non poter arginare il fenomeno che stamane ha portato a una reazione estrema degli ambulanti regolari del mercato multietnico di piazza Garibaldi e via Bologna, i quali hanno assalito e spazzato via i rigattieri e stracciaioli rom, in una serie di scontri.
Il mercato multietnico è principalmente formato da individui dell’Africa nera, nota per le sue antichissime tradizioni mercantili, ma evidentemente esasperata dal pessimo teatro degli zingari che affollano come miserabili quello che dovrebbe essere l’anticamera turistica della città, ma che in realtà è ciò che era piazza Mercato nel Medioevo, un luogo dove animali e lazzaroni si contendevano violentemente spazi d’aria e guerreggiavano tra loro, anche, solo per un tozzo di pane. Ancora una volta Napoli sembra essere ritornata un paradiso abitato da diavoli.
Il rappresentante degli ambulanti regolari del mercato multietnico dichiara che: “noi lavoriamo e paghiamo le tasse, non vogliamo chi vende solo spazzatura”. Un sillogismo impeccabile, eppure, non tanto ovvio.


This post was published on Nov 18, 2014 11:57

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Tre uomini contro una ragazza: brutalità in pieno giorno al Grande Sud di Giugliano

Può una semplice mattinata al centro commerciale trasformarsi in un incubo? Purtroppo sì. È quello…

3 ore ago

Pompei: nuove scoperte nel quartiere servile della Villa di Civita Giuliana: fave e frutta per mantenere in salute i lavoratori schiavizzati

Paradossalmente, i lavoratori schiavizzati che i Romani consideravano “strumenti parlanti” (instrumentum vocale), in alcuni casi…

3 ore ago

Giovanni Esposito presenta “Nero” al Cineforum Arci Movie: due giorni di incontri e proiezioni al Pierrot di Ponticelli

Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…

5 ore ago

Al Teatro Serra debuttano gli allievi della scuola

Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…

5 ore ago

Un trovatello sotto l’albero, a Napoli quattro appuntamenti per conoscere e adottare i cani in cerca di casa

Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…

6 ore ago

TRIANON VIVIANI: venerdì 5 dicembre il teatro internazionale di DAVIDE IODICE

Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…

22 ore ago