Orti ipogei nella Napoli sotterranea
Orti ipogei coltivati nel sottosuolo lontano da smog, e polveri sottili: questa l’iniziativa dei responsabili di Napoli Sotterranea, in occasione dell’Expo 2015 di Milano. L’idea nasce dalla volontà da parte della città di Napoli di dare il proprio contributo all’esposizione dedicata all’alimentazione, attraverso la coltivazione di piante ed erbe aromatiche cresciute nel pieno rispetto della natura, prive di inquinamento e il più naturali possibile.
Prodotti naturali e ricerca scientifica
Il sottosuolo partenopeo ospita piantine di basilico, di prezzemolo, rosmarino, fragole, melograno e bacche di Goji. Il microclima costantemente monitorato, l’umidità del sottosuolo, l’ausilio di speciali lampade, ha permesso la coltivazione di questi piccoli orticelli incontaminato, che contribuisce a diffondere il messaggio dell’importanza di mangiar sano, naturale e controllato. il progetto “Orti Ipogei” è anche utilizzato per la ricerca scientifica: difatti scuole, università, organi scientifici nazionali ed internazionali fanno visita agli orti ipogei per le loro ricerche.