“Soon I’ll be in the “Land of Fires”- Terra dei Fuochi”. It’s time to put end to this tragedy!”.
“Presto sarò nella Terra dei Fuochi. E’ ora di mettere fine a questa tragedia.” A scrivere queste parole sul suo profilo Facebook sarebbe Barack Obama. Ma è un fake. L’idea, lanciata provocatoriamente per sottolineare come la questione Terra dei Fuochi venga continuamente strumentalizzata dai politici in cerca di proseliti, è venuta a un’associazione appartenente al Coordinamento Comitati Fuochi, “Voce per tutti”, vicina a don Maurizio Patriciello.
Uno screenshot della presunta fanpage di Obama in cui si legge il messaggio è apparso infatti sul profilo Facebook dell’associazione. Un modo ironico e pungente per sottolineare l’interessamento forse eccessivo dei politici italiani a una vicenda drammatica e complessa come quella della Terra dei Fuochi. Un atteggiamento che non può che essere foriero di consensi. E che ad alcuni sembra mirato esclusivamente a questo scopo, più che a una reale volontà di impegnarsi nella risoluzione del problema. Mentre impazza la polemica sui fondi da destinare alla bonifica dei territori inquinati, la domanda implicita in questa provocazione sembra essere (ancora una volta): c’è da fidarsi delle dichiarazioni e delle azioni dei nostri politici?