New York, arrestato il sospetto autore della sparatoria in metropolitana

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Secondo quanto riferisce la Cnn, il sospetto autore della sparatoria nella metropolitana di New York è stato arrestato

Frank James, il sospetto autore della sparatoria nella metropolitana di New York nella quale sono state ferite 29 persone, è stato arrestato dalla polizia nell’East Village. Lo riferisce la Cnn.

Il 63enne era stato definito dalla polizia l’unica “persona di interesse” dopo la sparatoria avvenuta ieri mattina alle 8.30 ora locale nella stazione della metro della 36esima strada a Brooklyn. L’uomo, che nei video che pubblicava su youtube aveva confessato tra l’altro di soffrire di disturbi da stress post traumatico, è sospettato di aver fatto esplodere granate fumogene nella metro e di aver sparato 33 volte – ferendo dieci persone – prima che la pistola si inceppasse e si desse alla fuga.

“Miei concittadini newyorchesi, lo abbiamo preso. Lo abbiamo preso”. Così il sindaco di New York Eric Adams dopo l’arresto. La polizia lo ha fermato dopo una soffiata di una persona che ha riferito di averlo visto all’incrocio tra East 6th Street e la First Avenue, nell’East Village. Quando gli agenti sono arrivati lì James non c’era più, ma lo hanno rintracciato qualche blocco più in là, ha raccontato una fonte della polizia al New York Post.

James era già stato arrestato 12 volte dal 1991 al 2007. Lo ha reso noto il capo dei detective della polizia di New York, James Essig, precisando che l’uomo era stato arrestato nove volte nella Grande mela dal 1992 al 1998 per una serie di crimini tra cui furto, possesso di strumenti da scasso, reati sessuali. Altre tre volte era stato arrestato nel New Jersey nel 1991, nel 1992 e nel 2007 per violazione di domicilio, furto e condotta disordinata.

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James era stato segnalato nel 2019 al sistema di monitoraggio anti-terrorismo dell’Fbi. Su Internet pubblicava video farneticanti in cui inneggiava alla guerra razziale e rivolgeva attacchi a tutti neri, bianchi, ebrei e messicani. Secondo quanto ha rivelato Newsweek, James era stato inserito nel “Guardian lead system”, il sistema di allerta gestito dalla divisione anti-terrorismo dell’Fbi, ma poi scagionato dopo una serie di interrogatori.

Tra i video pubblicati da James preoccupano quelli che contengono minacce al sindaco di New York, Eric Adams: “Signor sindaco, sono vittima del suo programma per la salute mentale, ho 63 anni e sono pieno di odio, di rabbia e di amarezza”, afferma in un video in cui critica anche il sindaco per non fare di più per gli homeless: “Eric Adams: che stai facendo fratello, che sta succedendo con gli homeless?”. La polizia newyorkese ha rafforzato la sicurezza del sindaco dopo che sono emersi questi video, in cui James afferma che gli è stata diagnosticata mentale e definisce “un show dell’orrore” il sistema per l’assistenza mentale della città.

“Quel posto è violenza – ha detto – non violenza fisica, ma quello che i ragazzi sperimentano a scuola e che li spinge a prendere una pistola e sparare a tutti”. Nei video pubblicati su You Tube, più volte James ha espresso l’intenzione di uccidere: “non dimenticate, ho dovuto affrontare un sacco di m…, posso dire che voglio uccidere persone, voglio vederle morire subito di fronte ai miei fottuti occhi”, ha detto nel video “Domesticated Averages” in cui afferma di “non voler finire in una fottuta prigione”.