I carabinieri nell’abitazione del medico legale napoletano, di anni 62, hanno ritrovato diversi reperti archeologici risalenti al periodo tra l’VIII e il VI secolo avanti Cristo. Subito scattata la denuncia per impossessamento illecito dei beni culturali e ricettazione.
Circa 200 i reperti archeologici ritrovati all’interno dell’abitazione del medico, a Piano di Sorrento. La collezione dell’uomo sul mercato illegale avrebbe fruttato oltre i due milioni di euro. L’uomo era in possesso anche di un’armatura di un guerriero, trafugata sembrerebbe da una tomba del V secolo avanti Cristo. Ritrovati anche gioielli, anfore e vasetti di terracotta. Si indaga su come sia riuscito ad entrare in possesso di tali oggetti.
This post was published on Set 13, 2016 9:59
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