martedì, Aprile 16, 2024
HomeArticoliNasce HUB S.p.A. Network di aggregazione di talenti, innovatori e visionari

Nasce HUB S.p.A. Network di aggregazione di talenti, innovatori e visionari

Hub S.p.A. è il luogo dove nascono e si realizzano le idee. Condividi la tua con noi, nell’HUB dove innovare, sperimentare e lavorare insieme sono le parole d’ordine

Ai nostri microfoni Armando Di Nardo, Antonella Lupoli, Gaetano Riccardelli, Dina Stella e Francesco D’Ausilio

Finalmente un Hub nel territorio napoletano. Avrà sede nello storico Palazzo Palumbo di Giugliano il primo centro di innovazione sociale del Mezzogiorno: Hub SpA. Postazioni di co-working, incubazione di start up, attività strutturate di socializzazione e di networking rappresentano le attività principali di questo progetto, che unirà ricercatori, professionisti, operato

HUB S.p.A. è un network di aggregazione di talenti, innovatori e visionari che si pongono come obiettivo principale l’innovazione sociale. Come analoghe esperienze di hub che stanno nascendo nel mondo, HUB Spa rappresenta lo spazio, fisico e non, dedicato alle persone che hanno idee per il cambiamento e voglia di innovare.

Esiste un legame molto forte tra imprenditoria sociale e innovazione sociale; entrambe caratterizzate da una forte passione per i temi della sostenibilità ambientale, culturale e sociale, per una visione sul lungo termine e un atteggiamento critico propenso al rischio e alla sperimentazione.

L’innovatore sociale è ogni persona che guarda ad un problema da un punto di vista diverso, ha avuto un’idea nuova per risolverlo e l’ha trasformata in una soluzione reale e duratura senza pregiudizi di sorta: se un’innovazione sociale funziona, la si sviluppa, se non funziona, la si scarta. La prima domanda cui deve rispondere ogni innovatore sociale è la sostenibilità ambientale e il rispetto per le generazioni future.

HUB spa è quindi un incubatore di idee e di hubbers che si fonda sul co-working, ovvero sull’aggregazione di spazi e idee, sul lavoro di gruppo, sulla condivisione della rete di relazioni di ciascuno degli innovatori, nella consapevolezza che questa nuova modalità di operare sia una ricchezza per tutti gli attori del cambiamento.

Ogni idea ed il suo portatore potranno trovare in HUB un network di persone pronte a condividere e sviluppare il progetto iniziale, le informazioni utili alla sua realizzazione, le attrezzature e le infrastrutture materiali e virtuali necessarie per realizzare concretamente ciascun progetto di innovazione a condizioni economicamente accessibili.

HUB spa favorisce i processi di crowdsourcing, ovvero di sviluppo collettivo di un prodotto, e di crowdfunding, ovvero di finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse.

Il progetto ha l’ambizione di contribuire al processo di innovazione del Paese, in particolare di portare il Sud fuori dall’immobilismo culturale, sociale ed economico al quale da troppo tempo sembra essere assuefatto e di internazionalizzarne i suoi prodotti e le sue migliori idee. HUB spa sarà caratterizzato da un tema forte sul quale scommettere e investire per l’innovazione sociale: le smartcities.

La mission di HUB spa è una parola d’ordine sempre più diffusa che propone di studiare nuovi modelli e nuove tecnologie che favoriscano una migliore qualità della vita, opponendosi alle crescenti caotiche complessità delle grandi aree metropolitane, ridefinendo il ruolo delle amministrazioni per lo sviluppo economico e sociale, del capitale sociale e relazionale, delle tecnologie come fattori abilitanti, dei cittadini e delle loro associazioni nell’età della sussidiarietà orizzontale, della programmazione strategica e della gestione delle risorse.

ùLa scelta è evidente se si condivide l’idea che nelle città si sperimentano nuove convivenze e nelle città si immagina e si vive il futuro. HUB spa intende studiare e favorire il tema delle smartcities su una scala più piccola:
– smart district: le provincie come sottoparti coerenti delle più ampie aree metropolitane;
– smart building: gli edifici, le case, come spazio minimo per la convivenza;
– smart living: i modelli di vita familiare e sociale, come spazio immateriale primario.

Ognuna di queste categorie di smart sarà identificata, in generale, da almeno sette dimensioni principali:
1) Ambiente;
2) Economia della conoscenza e della tolleranza;
3) Mobilità;
4) Trasformazioni urbane;
5) Turismo e cultura;
6) Lavoro;
7) Sport e Benessere.

Redazione web
Redazione web
Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.
RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

ARTICOLI RECENTI