giovedì, Marzo 28, 2024
HomeEventiNapoli a tavola in cento parole, presentazione in anteprima nazionale al Suor...

Napoli a tavola in cento parole, presentazione in anteprima nazionale al Suor Orsola ore 17.30

Sarà presentata oggi la seconda impresa letteraria della scrittrice Vincenza Alfano, che dopo il grande successo editoriale di ‘Napoli in cento parole’ torna a far parlare di se con il libro Napoli a tavola in cento parole. L’appuntamento è per le ore 17.30 presso la Sala Villani dell’Università Suor Orsola Benincasa, sede del primo Master del Mezzogiorno specificatamente dedicato alla Comunicazione multimediale dell’enogastronomia organizzato in partnership con il Gambero Rosso.

All’incontro, otre al Rettore del Suor Orsola, Lucio a’Alessandro, che introdurrà l’evento, cordinato dalla giornalista de “Il Mattino”, Marilicia Salvia, vi prenderanno parte, assieme con gli autori, Mirella Armiero, giornalista de “Il Corriere del Mezzogiorno”, Antonio Corbo, giornalista de “La Repubblica”, Nino Daniele, assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Quirino Picone, coordinatore didattico del Master in Comunicazione multimediale dell’enogastronomia, e Helga Sanità, ricercatore del MedEatResearch, il Centro di Ricerche sociali sulla Dieta Mediterranea dell’Università Suor Orsola Benincasa.

Napoli a tavola in cento parole

Già dal titolo, possiamo intuire, che in tale libro il numero cento è protagonista, poichè cento sono gli autori che a loro volta hanno potuto usare cento parole, per raccontare un libro, come spiega la stessa curatrice dell’opera Vincenza Alfano, “in cui convengono tante passioni: la scrittura, Napoli, la cucina, la musica e la sua tradizione gastronomiche”. Da contorno invece ci sono le cento e più ricette di Angie Cafiero. Ogni racconto degli autori è infatti accompagnato da una ricetta, dalle dalle pizzelle di sciurilli alle scarole imbuttunate, dalla genovese alla pasta e patate, dai taralli ‘nzogna e pepe alle alici arrecanate in tortiera.

Prefazione a cura del Sindaco de Magistris

Altro valore aggiunto del libro è la prefazione a cura di Luigi de Magistris, il sindaco della città, che noi vi riportiamo di seguito: “Gastronomia è cultura. Mangiare, infatti, è un fenomeno naturale. Ma preparare leccornie e pranzi di Trimalcione è altro: è arte, cultura, etica ed estetica, perfino religione. La gastronomia è la lingua che parla la cultura, diceva infatti il grande antropologo Claude Lévi-Strauss. Non a caso, attraverso la gastronomia, possiamo analizzare l’economia di un luogo e capirne la struttura sociale”.

Ecco gli autori di Napoli a tavola in cento parole

Di seguito vi riportiamo l’elenco dei cento autori in ordine di scrittura:

Federico Colella, Gino Giaculli,Vincenza D’Esculapio,Simone Marinelli, Pier Luigi Razzano,Piera Salerno,Luca Signorini,Massimiliano Alvino, Stefania Squillante, Silvana Bruno, Alessandro Campaiola,Mariagiovanna Capone,Maria Carolina Carpio, Rosalia Catapano, Domenico Ciccarelli, Claudia Cuomo, Ileana Luongo, Lucio Esposito, Imma D’Aniello, Maurizio De Angelis, Raffaele Desiato, Angela Di Maso, Anna Maria Liberatore, Pino Imperatore, Grazia Di Prisco, Maria Marmo, Elena Montuono, Vincenza Alfano, Loredana Troise, Carolina Dello Iacono, Niko Mucci, Stefania Adiletta, Alessandra Pepino, Laura Sabatino, Federica Siricio, Maria Rosaria Spirito, Salvatore Stefanelli, Chiara Tortorelli, Letizia Vicidomini, Ilaria Turco, Alessia Luongo Di Giacomo, Gaia Luongo, Ugo Cundari, Roberto Furcillo, Sonia Scarpa, Pietro Damiano, Anna Copertino, Annella Prisco, Francesco Marcone, Valeria Barbera aka Recenso, Luigi Bartalini, Maria Rosaria Selo, Raffaele Messina, Diego Rije, Rosaria Vaccaro, Philippe Bracco, Mario Coppeto, Elio Serino, Alfredo Carosella, Antonio Grande, Lucia Colarieti, Maria De Paolis, Giuseppe Esposito “Sirio”, Domenico “Mimì” Esposito, Maria Antonietta Mattei, Mariarosaria Riccio, Armando Giordano, Rosa Medaglia, Vincenzo Cioffi, Floriana Tursi, Anna Maria Boffo, Raffaele Chiarolanza, Daniela D’Angelo, Laura Pezzella, Giuseppina Dell’Aria, Francesca Gerla, Marilina Neola, Gianluca Masone, Santa Mileto, Annamaria Montesano, Lucio Rufolo, Marco Perillo, Marco Sagliocchi, Giuliana Terracciano, Annamaria Cacciatore, Barbara Santagata, Aurelio Raiola, Annamaria Pucino, Kleio Eutychia Lamuse, Marina Buonincontro, Maurizio de Giovanni, Gabriele Abrescia, Alfonso Severino, Marisa Pesola, Giuliana Gaudyer, Luca Delgado, Laura di Tullio, Stefania Fogliano, Alessandro Iovino, Ilaria Licenziato, Federica Polverino, Michele Scoppetta, Maria Grazia De Chiara, Pasquale Panariello, Valeria Grasso, Angie Cafiero, Ferdinando Napolitano.

Francesco Healy
Francesco Healy
Ho sempre odiato, sin dalla nascita, le bugie e le ingiustizie, dunque da grande avevo solo due strade da poter percorrere, quella del detective o del giornalista, ho scelto la seconda e il potere della penna, da sempre affascinato da tale professione.
RELATED ARTICLES

ARTICOLI RECENTI