Evitare i Quartieri Spagnoli e Forcella, considerati zone rosse; non portare oggetti di valore, non girare da soli per le strade ma in piccoli gruppi. Non è il vademecum per le reclute di una guerra, ma quello per i tifosi dello Sparta Praga, che incontrerà il Napoli per la prima partita di Europa League domani sera alle 21 allo stadio San Paolo.
Napoli appare come un campo di battaglia nelle parole del comunicato ufficiale che la società calcistica ceca ha diramato a tutti i suoi tifosi: un vademecum per evitare di incorrere in spiacevoli incidenti prima e dopo il match. “Una città dall’alto tasso di criminalità” si legge sul sito ufficiale del club ceco, in cui è bene “spostarsi in gruppo, evitare di portare oggetti di valore o zaini e borse a tracolla in cui i borseggiatori possano facilmente infilare una mano, non indossare magliette e sciarpe con i colori della propria squadra”. Inoltre, evitare le zone dei Quartieri Spagnoli e di Forcella, dove in passato si sono verificate aggressioni nei confronti dei tifosi ospiti.
Il vademecum dello Sparta Praga non fa onore alla città di Napoli. E se è vero che, quando c’è di mezzo il calcio, le cose si complicano, e che le aggressioni ai tifosi hanno come sfondo l’odio tra tifoserie e portano il “marchio” degli ultrà, è anche vero che Napoli, città ospitale per eccellenza, che appena ieri ha accolto egregiamente migliaia di turisti discesi dalla Oasis of the Sea, la nave più grande del mondo attraccata al porto di Napoli, non merita di essere dipinta a tinte così fosche.
Se volete leggere il comunicato stampa ufficiale dello Sparta Praga (ovviamente in ceco) questo è il link.
This post was published on Set 17, 2014 15:22
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