di Redazione
Napoli – Manca poco più di un mese al Natale, ma la città è già in fermento. A Napoli, infatti, molti negozi espongono le classiche luminarie e gli addobbi natalizi, forse nella speranza che l’anticipata aria di festosità spinga i cittadini a fare qualche acquisto. San Gregorio Armeno, l’unico borgo natalizio aperto tutto l’anno, ha dato il via alle danze, accogliendo le prime folle prenatalizie, con code di turisti ed appassionati del presepe da via Nilo fino alle botteghe degli artigiani del centro storico.
Del resto, dal centro alla periferia – saranno 27 i quartieri coinvolti dalle manifestazioni natalizie promosse dal comune di Napoli – eventi, spettacoli, mercatini e ben 60 fiere daranno alla città il volto della festa, privilegiando la cultura, le tradizioni, l’artigianato locale: come ha dichiarato l’Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive Enrico Panini, quest’anno il Natale a Napoli punterà sul “made in Naples”, al fine di valorizzare le realtà produttive ed artistiche esistenti sul territorio.
In collaborazione con la Camera di Commercio saranno predisposte le luminarie in diversi punti della città, mentre ad occuparsi dell’immagine di Napoli per le festività 2013 saranno ancora una volta i giovani allievi dell’Accademia di Belle Arti. “Puntiamo sulla inventiva dei nostri giovani – ha dichiarato l’assessore Daniele in occasione di un incontro con i giovani graphic designers che ha sancito il protocollo d’intesa tra il comune di Napoli e l’Accademia – per innovare e rilanciare l’immagine della nostra città. Il protocollo siglato ci consente di avviare una collaborazione di lunga durata con l’Accademia e con la riserva inesauribile di creatività e freschezza che essa custodisce ed alimenta. Non solo cerchiamo una nuova immagine che promuova Napoli a Natale, ma affidiamo a questi ragazzi e ai loro docenti un compito più ambizioso: un “gesto d’amore” per la città per emozionare con la loro stessa emozione”.
12 novembre 2013