Nella volata verso il tricolore, il Napoli è pronto a ospitare al Maradona l’ex allenatore azzurro, oggi sulla panchina della Lazio, Maurizio Sarri.
Per Maurizio Sarri una partita a Napoli non potrà mai essere come le altre. Il tecnico biancoceleste è pronto a tornare a Fuorigrotta da nemico per provare a frenare la corsa della capolista. Gli uomini di Spalletti sono ormai a 18 punti sulla seconda posizione in classifica e non hanno alcuna intenzione di fermarsi.
Ecco perché l’allenatore azzurro, come fatto a Empoli, metterà da parte qualsiasi proposito di turnover. Il ritorno di Champions contro l’Eintracht è ancora lontano e nulla sarà lasciato al caso in campionato. Esluso lo squalificato Mario Rui e l’infortunato Raspadori, Spalletti avrà tutti gli uomini a sua disposizione e la formazione che uscirà dal ventre del “Maradona” venerdì sera non si discosterà molto da quella che ha vinto in trasferta meno di 7 giorni fa.
Con Olivera a sostituire il portoghese dopo il rosso diretto per fallo su Caputo, il resto dei titolarissimi proverà a portare a 21 i punti di distacco su Inter e Milan. Guidati dai soliti Osimhen e Kvara davanti.
Forte della vittoria contro la Sampdoria e del passaggio del turno in Conference League, la Lazio dovrà fare a meno di Casale in difesa contro il Napoli. Il difensore sarà squalificato. Ecco perché il tecnico spera di recuperare almeno Romagnoli, divenuto in pochi mesi autentico leader difensivo. Ma la differenza la faranno le giocate di uomini chiave come Immobile e Milinkovic, apparsi sottotono nelle ultime uscite. La sfida nella sfida alla squadra che più di mezzo scudetto cucito sul petto è stata lanciata.
