Dopo la sconfitta di Parma, il Napoli di Rafa Benitez si appresta ad affrontare, domani alle ore 15.00 al San Paolo, la Lazio dell’ex ct Eddy Reja. Gli azzurri, per dimenticare la parentesi Tardini, dovranno conquistare i tre punti fondamentali per la rincorsa Champions. Gli ospiti invece, reduci dalla vittoria contro la Sampdoria, sono ancora in corsa per un posto in Europa e daranno filo da torcere ai partenopei. Al centro sportivo di Castel Volturno, il tecnico Benitez ha parlato della gara di domani pomeriggio.
“La squadra ha fatto sempre bene al San Paolo, credo che la partita sia importante per noi e per i tifosi. Dobbiamo dare il 100% per il pubblico”. E’ un Benitez carico e fiducioso in vista della gara di domani. “Coppa Italia? Per noi arrivare in finale è importante e vogliamo vincere, ma ora pensiamo a domani”.
Domani non sarà certo una passeggiata: “Reja sta facendo un grandissimo lavoro, così come lo ha fatto Petkovic. Loro sono vicini all’Europa League, hanno motivazioni per giocarsela a viso aperto”.
“Valencia, Liverpool non erano squadre che avevano una rosa completa. Ho vinto anche senza un budget economico alto. Lavorando sempre più i risultati si ottengono. Abbiamo ancora 6 partite importanti più la finale, non posso parlare di mercato”. Il tecnico azzurro non si espone più di tanto, soprattutto per quanto riguarda i giocatori in uscita: “Dipende sempre da quanto si spende e dal ruolo che necessita alla squadra. Dire che uno va via e un altro rimane è impossibile. Reina, ad esempio, va via sperando che ritorni”.
“Dopo la gara al Tardini abbiamo lavorato molto nella fase difensiva, voglio vedere una squadra con motivazione e concentrazione in campo. La sostituzione di Higuain non è un dramma. Lui sa che deve dare di più perchè è fondamentale per questa squadra”.
“Con la Juve abbiamo fatto una partita spettacolare e gli stessi giocatori sono scesi in campo al Tardini. Abbiamo mancato in qualche partita quest’anno solo perchè ci manca ancora quella maturità adatta per lottare su tutti i fronti. Su questo dobbiamo crescere”.
“Ho parlato prima con lui per sapere come stava, a livello fisico gli manca ancora tanto. Voglio che riposi per fare ancora più lavoro. Sappiamo noi e il preparatore atletico che ha bisogno della buona forma fisica”.
“Marek ha fatto benissimo all’inizio, poi si è infortunato e piano piano sta rientrando”.
“Edu sta facendo bene, già diverse persone mi hanno chiamato in Spagna. A Valencia ho tanti amici, vogliono sapere cosa succederà il prossimo anno. Dobbiamo decidere ancora perchè abbiamo un po’ di tempo”.
“Per me devono saper giocare la palla, essere forti di testa e buoni incontristi. L’importante è che sappiano giocare a calcio”.
This post was published on Apr 12, 2014 12:29
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