Categories: Articoli

Napoli, Benitez presentato a Castelvolturno

di Diego Scarpitti

Inizia l’era dello spagnolo con gli azzurri.

21 giugno 2013. San Luigi Gonzaga, nonché solstizio d’estate. Bienvenido Rafa, o meglio Rafè. Presentato nella conferenza stampa, tenutasi nel quartier generale degli azzurri, il nuovo tecnico che siederà sulla panchina al San Paolo. Alle spalle la primavera, inizia una nuova stagione, non soltanto metereologica. Il nuovo corso parla spagnolo. Non si dirà più allenatore ma da oggi Entrenador. Il Rafa day, come è stato battezzato, in questo caldo pomeriggio, diviene un evento di rilievo mondiale, alla presenza della stampa e delle televisioni nazionali ed internazionali. Una vetrina, o meglio un set cinematografico allestito a dovere dal presidente De Laurentiis, che fa gli onori di casa e non solo.

Si parte subito firmando una maglia con il nome del nuovo arrivato, poi la stretta di mano con il patron. “Sono qui per far giocare bene la mia squadra e per vincere. Non avremo paura di nessuno”, dichiara Rafa Benitez Maudes, che ha sposato in pieno il progetto partenopeo, per internazionalizzare il profilo di una squadra che vuole imporsi nell’ Europa che conta. E puntare a vette più elevate in campionato.

Intanto si incrociano lingue e paesi, il madrileno Benitez, dopo la conquista dell’Europa League con il Chelsea, lascia Londra, saluta l’Inghilterra e (ri)approda in Italia. Il suo predecessore/successore Mazzarri intanto è all’ Inter: un gioco di scambi, di intrecci, di spostamenti di pedine. E Cavani resterà in maglia azzurra, volerà in Spagna o si accaserà nella “perfida Albione”? Benitez spera di avere il Matador alla sua corte “perché è un grande giocatore”. Non aggiunge altro. Per prudenza ma anche per scaramanzia (?).

Prematura la scelta del modulo. Benitez non si sbilancia e promette impegno costante. Ora i riflettori si concretano sul mercato. Si valutano gli acquisti mirati da fare, con scelte ponderate e non lasciate al caso, per rinforzare un organico già di livello. Fabio Pecchia vestirà i panni del secondo, il vice Benitez.

“Sul mio impero non tramonta mai il sole”, affermò Carlo V d’Asburgo. Chissà che non Benitez il Napoli non vinca quanto sperano i tifosi. E che i colori azzurri non si eclissino mai. Anzi risplendano nitidamente ovunque. Soprattutto a partire dal solstizio d’estate. Rafè, Vamos a ganar.

This post was published on Giu 22, 2013 15:19

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Tre uomini contro una ragazza: brutalità in pieno giorno al Grande Sud di Giugliano

Può una semplice mattinata al centro commerciale trasformarsi in un incubo? Purtroppo sì. È quello…

1 ora ago

Pompei: nuove scoperte nel quartiere servile della Villa di Civita Giuliana: fave e frutta per mantenere in salute i lavoratori schiavizzati

Paradossalmente, i lavoratori schiavizzati che i Romani consideravano “strumenti parlanti” (instrumentum vocale), in alcuni casi…

2 ore ago

Giovanni Esposito presenta “Nero” al Cineforum Arci Movie: due giorni di incontri e proiezioni al Pierrot di Ponticelli

Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…

4 ore ago

Al Teatro Serra debuttano gli allievi della scuola

Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…

4 ore ago

Un trovatello sotto l’albero, a Napoli quattro appuntamenti per conoscere e adottare i cani in cerca di casa

Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…

4 ore ago

TRIANON VIVIANI: venerdì 5 dicembre il teatro internazionale di DAVIDE IODICE

Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…

21 ore ago