
Era malato da tempo, si legge sui giornali, ma la morte dello scrittore, attore e cantante Giorgio Faletti prende tutti di sorpresa. L’artista aveva solo 63 anni e dopo aver lottato con un cancro non ce l’ha fatta e si è spento questa mattina nell’ospedale Molinette di Torino.
La vita
Giorgio Faletti è nato il 25 novembre del 1950 ad Asti. La sua carrierà cominciò negli anni ’70, mentre si laureava in legge, come cabarettista al Derby, un locale milanese che ha visto la nascita di molti comici come Massimo Boldi, Paolo Rossi e molti altri. Negli anni ’80 la svolta; il comico partecipa alla trasmissione Pronto Raffaella, dopodiché arrivò Drive In. Nel 1988 il suo debutto musicale con il primo album “Colletti Bianchi” colonna sonora del film omonimo di cui è anche protagonista mentre è intento a scrivere alcune canzoni per Mina.
Dopo molti anni dedicati a saltare da un’arte all’altra, nel 2002 Faletti stupisce tutti pubblicando il suo primo thriller, “Io uccido” subito diventato un best seller.
Addio ad uno dei più completi artisti italiani
Giorgio Faletti si era misurato con quasi tutte le arti: laureato in legge, diventò famoso come cabarettista negli anni ’80 per poi stupire tutti partecipando come cantante a Sanremo con la canzone “Signore Tenente” e piazzandosi al secondo posto sfiorando la vittoria. Dopodiché, dopo qualche anno, Faletti si diede alla scrittura sapiente di romanzi thriller, il primo “Io Uccido” è stato un best seller. Ma non è finita qui, l’artista infatti era anche un pittore e pilota di rally.