Due i raid, a distanza di 24 ore l’uno dall’altro, nella stazione di Salvator Rosa della Metropolitana di Napoli.
Due raid vandalici a distanza di 24 ore uno dall’altro hanno coinvolto la stazione di Salvator Rosa della Metropolitana di Napoli. “Siamo molto preoccupati – afferma Adolfo Vallini, dell’esecutivo provinciale Usb Lavoro Privato – per il clima violento che si respira in città e per l’assenza di controlli e vigilanza all’interno delle stazioni della metro collinare.
Come USB innanzitutto rinnoviamo la richiesta di istituire un tavolo di crisi aziendale per poter far fronte e prevenire i continui danneggiamenti ed aggressioni che subiscono mezzi, stazioni e personale operativo ANM. Richiesta – prosegue – rimasta tristemente inascoltata dalla proprietà Comune di Napoli e dal responsabile aziendale alla sicurezza”.
“La sicurezza – continua Vallini -, la pulizia e la manutenzione a bordo dei mezzi e delle stazioni, insieme al corretto funzionamento delle telecamere di videosorveglianza, costituiscono elementi fondamentali per assicurare un servizio pubblico sicuro all’utenza ed al personale stesso.
Bisogna, come già suggerito nei mesi scorsi all’ANM, potenziare le misure di prevenzione attiva e passiva, con l’utilizzo di un maggior numero di uomini e mezzi a presidio di tutte le stazioni, in particolare nelle ore serali, ma anche ampliare l’attuale numero di telecamere di videosorveglianza”.
“Nelle prossime ore chiederemo nuovamente al Direttore Generale dell’ANM, Francesco Favo, di convocare le Organizzazioni Sindacali ed i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza per definire le priorità d’intervento, con l’auspicio – conclude – che il Comune di Napoli metta a disposizione le necessarie risorse economiche per migliorare la sicurezza del trasporto pubblico cittadino”.
