Chi si aspettava tuoni e fulmini dall’ ennesima manifestazione studentesca è rimasto irrimediabilmente deluso. Circa cento ragazzi dei collettivi studenteschi hanno manifestato in favore di Davide ma la manifestazione è stata, per gran parte, una marcia silenziosa. Durante la marcia sono stati distribuiti dei volantini e sono stati affissi dei manifesti.
“ Noi sappiamo benissimo – si legge – quale sia la verità. Sappiamo benissimo che non si è trattato di un errore, ma la conseguenza di una strategia basata su repressione e violenza. Siamo convinti – continua la nota – che la verità e la giustizia per Davide si ottengano non nei tribunali, ma nelle strade, come si sta facendo in questi giorni con manifestazioni e iniziative che parlino dell’accaduto e mantengano alta l’attenzione”.
Assenti alla manifestazione i ragazzi del rione Traiano che hanno declinato l’invito a causa dell’incontro fissato per decidere della sorte della cappella eretta sul luogo del mortale ferimento di Davide Bifolco. Un’assenza che si è fatta senz’altro sentire: i giovanissimi dei collettivi, evidentemente poco avvezzi a manifestazioni di piazza, non hanno scandito un gran numero di slogan. Si sono limitati a ricalcare quelli già usati in altre manifestazioni, facendo sentire il loro dissenso in maniera assolutamente pacifica.
Il corteo si è stagliato per le vie del centro storico. La partenza da piazza del Gesù per raggiungere poi, attraverso Port’Alba e via Toledo, la sede della Prefettura dove il corteo si è sciolto in maniera spontanea.
This post was published on Set 18, 2014 22:52
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