Lazio-Napoli (video): conferenza stampa Rafa Benitez

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di Eduardo Desiderio

Terminata la parentesi Champions, è tempo di pensare al campionato con la sfida molto importante degli azzurri contro la Lazio, all’Olimpico di Roma. I biancocelesti sono reduci dalla qualificazione ai sedicesimi di Europa League, ma non vivono un momento di tranquillità mentale a causa soprattutto del possibile addio di Petkovic (si parla della candidatura alla panchina della Svizzera). In sala stampa al centro sportivo di Castel Volturno il tecnico Rafa Benitez ha parlato della gara di lunedì sera e della sconfitta in Germania contro il Borussia Dortmund.

Che atmosfera sente dopo le tre sconfitte consecutive? “Chiaramente non siamo soddisfatti, sappiamo che non dobbiamo fare gli stessi errori di Dortmund, mostrare carattere, intensità. Abbiamo avuto qualche problema in ripartenza, ma possiamo sempre fare gol e pareggiare. La reazione dopo la sconfitta è stata positiva. De Laurentiis? Io parlo con lui tanto, anche questa mattina l’ho sentito. Quando sono arrivato, parlava di progetto e di crescita, questo vogliamo fare. Vogliamo migliorare per attirare giocatori di livello ma dobbiamo essere orgogliosi per i progressi della società. A volte paghiamo caro con qualche sconfitta, ma noi dobbiamo stare tranquilli e lavorare sempre con questa idea. La squadra deve avere fiducia in se stessa per essere cosciente di poter dire tranquillamente questa partita la posso vincere quest’altra no. La società ha un’opportunità unica per crescere e siamo qui per questo”.

La partita conto la Lazio ha una valenza importante: “E’ una partita importane, ma  il campionato è lungo. La squadra lotta per il top della classifica, ma ci sono ancora tante partite. Un progetto serve a crescere e ad andare avanti”.

Oggi come oggi, sente di poter soddisfare le aspettative dei tifosi? “La pazienza è sempre una buona compagna, perchè aiuta. Questa squadra è formata da professionisti che lavorano ogni giorno per migliorare. Per essere al vertice bisogna lottare ogni anno. Questo si puo’ fare perchè l’atteggiamento della squadra è molto positivo. Modulo di gioco? L’idea di gioco è la chiave, non il modulo. Ogni grande squadra come Bayern, Borussia, Arsenal ha un modulo, ma cio’ che implica maggiormente è il gioco. La nostra è una squadra, un gruppo di ragazzi che sta ascoltando le direttive. Credo che il bilancio sia molto positivo, abbiamo giocato partite difficili e tranne il Parma non abbiamo demeritato fino ad ora”.

Possesso e non possesso: a che percentuali siamo? “Più che di percentuale, si è parlato di calo fisico. La squadra ha corso tanto nelle ultime due partite, cio’ significa che il calo fisico non c’è stato. Non so a che percentuale siamo, ma so che lo abbiamo fatto prima e lo dobbiamo fare anche ora”.

Secondo lei, questa squadra riesce ad interpretare al meglio il suo modulo? “L’atteggiamento dei ragazzi è perfetto. Abbiamo perso due terzini e ovviamente qualcosa cambia. Credo che oltre al risultato e al modulo possiamo fare bene, la squadra puo’ competere a livello nazionale e internazionale. Abbiamo avuto anche un girone di Champions difficilissimo, dobbiamo lavorare anche per il mercato”.

Lei dice sempre che siamo al 75%: cosa manca per il restante 25%? “Se analizziamo la partita, a Dormtund abbiamo avuto un rigore e dopo poco un’ occasione per pareggiare. La reazione della squadra c’è stata. Quache calciatore mi ha detto che con l’intensità che abbiamo possiamo vincere tutte le partite”.

Un solo pareggio in 18 partite significa qualcosa o è un caso? “Vuol dire che la squadra vuole sempre vincere. Se vogliamo competere con squadre che sono al di sopra, dobbiamo combattere per ogni partita”.

Contro la Lazio, è ipotizzabile un altro attaccante vicino a Higuain? “L’abbiamo fatto anche altre volte con Zapata più avanti di Gonzalo. Se si puo’ fare lo facciamo. Dipende anche da quello che fa l’altra squadra. Io voglio dare un’idea di gioco alla mia squadra, voglio poter dire noi siamo protagonisti e lo dimostriamo. Preferisco vincere per andare un passo sempre più avanti”.

E’possibile che possa toccare a Reveillère domani? “Si, Armero ha avuto una botta ed è possibile che Anthony possa avere un’opportunità”.

Nella posizione di Hamsik ha spesso provato Pandev: ritiene che anche Insigne possa far bene in questo ruolo? “Se gioca un giocatore o un altro non conta, l’importante è sapere quello che deve fare in quel determinato ruolo. Pandev aiuta tantissimo la squadra mantenendo la palla. Lorenzo sa mantenere equilibrio, ma è ovvio che Goran puo’ giocare meglio centrale mentre Lorenzo meglio sulla fascia”.

1 dicembre 2013