La pioggia non ferma la Stardance

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La pioggia non ferma la Stardance

di Michele Visconti

Venerdi 30 giugno si è tenuto il saggio di fine anno della Stardance school. Al Centro Commerciale l’Arca di Spoltore, i balli caraibici sono stati nuovamente protagonisti, con Claudia e Fabrizio Cerrone. Il tempo minacciava pioggia ma le danze dei due fratelli hanno fatto il miracolo: il cielo si è schiarito. Figli d’arte, figli di Francesco e Pina Di Iorio: vantano premi internazionali ma l’obiettivo della serata era far sognare il loro caloroso pubblico, ci sono riusciti: gli allievi ci hanno incantato nuovamente. Si sono allenati parecchio durante l’anno, negli ultimi giorni ancora di più.

“Lavoriamo di cuore e lo facciamo per rendere tutti protagonisti.” Questo dicono Fabrizio e Claudia. Oltre alle parole, i fatti: sotto le stelle di Spoltore, si sono esibiti più di centocinquanta ballerini. Gli insegnanti della Stardance non sono stati da meno, hanno aiutato i ragazzi a preparare le loro coreografie nei minimi particolari, ed ovviamente si sono esibiti anche loro.

La pioggia non ferma la Stardance

Hanno presentato la serata Fabrizio e dj Milo, storico animatore delle notti pescaresi. Membri dello staff: Catia Cortese, Manuela Leonzi, Veronica Scogna, Anna Sulli, Emiliano Abbondanzia, Francesca Pasetti: tutti uniti per un gran finale.

Dietro le quinte era presente Fabio Olivieri, invisibile quanto prezioso, nel backstage.
‘I momenti passati insieme prima dello spettacolo, sono i più belli.’ Commentano Anna e Veronica, e chi ha visto lo spettacolo non può far altro che confermare le loro parole. Hanno cominciato i bambini: regalandoci tanta magia, per poi proseguire con i balli di gruppo. A seguire le classi degli adulti a colpi di bachata e di salsa. Manuela ed Emiliano ci hanno incantato con le loro movenze, interpretando una portoricana il cui tema era ‘La violenza sulle donne.’ Claudia si è esibita in un assolo di bachata, e poi con Fabrizio, sulle note di Perfect di Ed Sheeran; cantata dal vivo da una splendida Manuela Francia. Tra ragazzi che sognano e meno giovani che si mettono in gioco, un pizzico di romanticismo non guasta. La serata di è conclusa con la consegna dei diplomi di fronte al numeroso pubblico. Si è lavorato di cuore stasera a Spoltore, e ce ne sarebbe proprio bisogno nel mondo, visto che questo terzo millennio non è partito proprio alla grande. Le aspettative della serata erano alte e non sono state tradite non mi resta che provare a trasformare in parole le emozioni che i ballerini ci hanno regalato.