Il sito Sb Language Maps, che si occupa dello studio della distribuzione geografica delle lingue, ha pubblicato la mappa dei dialetti italiani.
La mappa fornita mostra un’Italia ricchissima di diversità linguistica. La Campania appare piuttosto unificata dalle diverse declinazioni dei dialetti definiti “campani o napoletani“.
La lingua napoletana pura e i dialetti campani
La lingua napoletana pura, come mostra la mappa, è geo-localizzata solo in una piccola superficie, che comprende esclusivamente la città partenopea. Attorno a Napoli il torrese, il casalese, il marcianisano, il nolano e il sarnese.
Rispetto all’area della lingua napoletana pura sono molto più ampie altre aree dialettali. In Campania se ne riconoscono quattro. A Nord il mondragonese-sessano, a Nord-est il beneventano, a Est l’irpino e a Sud il cilentano. Per quanto riguarda la situazione delle isole addirittura a Ischia sembra si parlino due dialetti, il foriano e l’ischitano.
Molto interessante la situazione dialettale fuori dalla Campania, in particolare Calabria, Puglia e Basilicata appaiono ricchissime.
I dialetti apulo-baresi sono circa quaranta, così come quelli calabresi.
Le regioni dove c’è meno frammentazione linguistica sono la Sardegna e la Toscana.