
Storia de ‘La Canzonetta’, la casa editrice musicale più longeva di Napoli e d’Italia.
La casa editrice musicale più longeva d’Italia nasce a Napoli. Stiamo parlando de ‘La Canzonetta’, fondata a Napoli nel 1901 da due artisti napoletani, il poeta Francesco Feola (Napoli, 24 dicembre 1871 – 4 luglio 1945) e il musicista Giuseppe Capolongo (Napoli, 20 marzo 1877 – 15 dicembre 1928); quest’ultimo, nel 1916, abbandonò il ruolo di amministratore, lasciando la casa editrice nelle sole mani di Feola.
La Canzonetta, grazie alla qualità e all’assortimento del repertorio, costituì un valido concorrente per l’altra casa editrice all’epoca ben nota, la Casa Editrice Ferdinando Bideri. Francesco Feola organizzò, ininterrottamente, dal 1906 al 1959, senza saltare un anno, il concorso musicale di Piedigrotta La Canzonetta, durante il quale furono presentate e premiate le più belle canzoni napoletane e italiane del primo mezzo secolo del Novecento.
L’amministrazione dell’editoria passa, nel 1946, ad Ettore Marotta, nipote di Francesco Feola, il quale intraprende la stessa linea artistica e professionale del suo predecessore. Già dall’inizio degli anni cinquanta, sia nella direzione amministrativa sia in quella artistica collabora con Marotta il giovane Franco Fedele (figlio di Mario) che, dal 1955, diventa ufficialmente amministratore dell’editoria.
La Canzonetta, in questo periodo, affronta le nuove manifestazioni musicali che padroneggiano per tutti gli anni sessanta, quali il Festival della Canzone Napoletana, Canzonissima, il Gran Festival di Piedigrotta, il Gran Premio dell’Eurovisione (nel 1960 con Nicola Arigliano “Giuro”), il Giugno Canoro, il Cantagiro (nel 1965 con Annamaria Parise “Non è giusto”; nel 1969 con GIanni Nazzaro “Incontri d’estate), Un Disco per l’Estate (nel 1966 con Nino Fiore “Suonno ‘e piscatore”; nel 1967 con NIno Fiore “Accarezzame nun me vasà”; nel 1968 con Gianni Nazzaro “Solo noi” e Nino Fiore “Lassame sta”; nel 1969 con Rudy Ventura & Caravaglios “Trombone e serenate”; nel 1970 con Ulisse e le Ombre “Se non avessi lei”; nel 1971 con Nino Fiore “Preghiera ‘e marenaro; nel 1972 con Nino Fiore “Nemico d”o mare; nel 1973 con Angela Luce “La casa del diavolo”; nel 1974 con Tony Bruni “Chi è ‘nnammurato ‘e te”; nel 1975 con Tony Bruni “Carrettino siciliano”), il Festival di Sanremo (nel 1976 con Gloriana “La canzone dei poveri”; nel 1987 con i Walhalla “Cant down”; nel 1988 con i Walhalla “Yo te quiero”;nel 1989 con Luciano Bruno “Piano-bar”; nel 1994 con Simona D’Alessio “È solo un giorno nero”, ecc.), la Mostra Internazionale di Venezia (nel 1968 con Rudy Ventura “Se tu vuoi litigare”; nel 1969 con NIno Ferrer “Agata”), il Premio Tenco (nel 1993 con Peppe Barra “Mo vene”; nel 2011 con i 24 grana “La stessa barca”, nel 2014 con Francesco Di Bella “Ballads Cafè”) e altri concorsi canori, trovando ovunque buoni successi musicali.
Grazie a La Canzonetta nei primi anni del Novecento la canzone napoletana ebbe una diffusione così estesa da rappresentare la musica italiana in tutto il mondo. Attualmente è gestita dai discendenti di Francesco Feola con Mario Fedele e Massimiliano Di Martino nei ruoli di Amministratori.
La Sintesi 3000
La Canzonetta, nel 1978, per opera degli amministratori Franco Fedele e Salvatore Marotta, diventa anche etichetta discografica. Si realizza, infatti, in seno alla storica editoria la Sintesi 3000 (anche Blue Angel e La Canzonetta Record), etichetta che produce i primi dischi per Mario Da Vinci, Miranda Martino, Sal Da Vinci, Nuova Generazione, Enzo Jannace, Franco Ricci, Caterina De Santis, Ciak, Life, Chez Maxime, Panoramics, Petruska, Spleen Fix, Francesca Simoni e altri.
La Sintesi 3000, per tutti gli anni ’80 del Novecento, effettua delle produzioni di respiro nazionale, sempre attenta alla scelta dei cantanti e del repertorio musicale da proporre. L’etichetta segue con parsimonia i propri artisti, iscrivendoli, via via, a concorsi canori di una certa notorietà. Il Festival di Napoli, il Festivalbar, l’Ambrogino, sono alcuni dei premi a cui partecipa in quegli anni.
La Sintesi 3000, oltre ad ingaggiare cantanti già noti (Gigi Sabani, Nino Buonocore, Gloriana, Napoli Centrale, Peppe e Concetta Barra, Bisca, James Senese, Amelia e Francesca Rondinella, Luigi Libra, Bottega dei Quattro, Ida Rendano, Matteo Salvatore, Andreasbanda, Gianni Simioli, Nino Bruno & Otto Tracce, Lello Savonardo, ecc.), porta in seno all’edizione solisti e band su cui punta con convinzione.
Grazie a questo sistema, dalla Napoli Sound System, nasce nel 1986, il gruppo pop-dance dei Walhalla (poi vincitore del secondo premio al Sanremo Rock 1987 con il brano Count down); dalla seconda edizione del 1996, viene fuori la band 24 Grana che, in circa sedici anni di attività, per la Sintesi 3000, registra una dozzina di cd, aggiudicandosi diversi festival (Italia Urban Festival di Tokyo, Divan Du Monde di Parigi, Primavera della Musica di Barcellona, Soca Sunsplash Reggae di Slovenia, Blues Festival di Pistoia, ecc.); dalla terza edizione del 2006 si mettono in luce i gruppi Pennelli di Vermeer e Rfc, tutt’ora, scritturati della Sintesi 3000.
Si annovera, infine, nel catalogo discografico della Sintesi 3000 un gran numero di featuring, tra cui: Edoardo Bennato, Neffa, 99 Posse, Marina Rei, Linea 77, Ciccio Merolla, Francesco Boccia, Ludo Brusco, Albano, Francesca Alotta, Tiziana Rivale, Peppino Di Capri, Pietra Montecorvino, Tullio De Piscopo, Edoardo Guarnera, Gianni Lamagna, Alina Izquierdo, Audio 2, Giardino dei Semplici, Luca Sepe, Manuela Villa, Daniele Sepe, Avion Travel, Sal Da Vinci, The fire/Shandon, Almamegretta, Filippo Gatti, Riccardo Sinigallia e molti altri.
Parallelamente alla discografia della Sintesi 3000, è attivissima l’edizione musicale La Canzonetta che ha editato, negli ultimi anni, brani di Mina, Mietta, Massimo Di Cataldo, Marina Rei, 24 Grana, 99 Posse, Bisca, Tullio De Piscopo, Maria Nazionale, Nino D’Angelo, Almamegretta, Gigi Finizio, Valentina Stella, Consiglia Licciardi, ecc.