L’assessore ha sostenuto il progetto ed è impegnata fortemente sulla costituzione del registro, perchè la città di Napoli detiene il primato di provincia metropolitana più giovane del paese e con il più alto tasso di natalità, ma si attesta anche come la Provincia meno longeva con il più alto tasso di mortalità oltre l’anno di vita, con tassi di mortalità infantile e neonatale tra i più elevati.
Anche l’aspettativa di vita alla nascita e la speranza di vita a 65-75 anni sono tra le più basse, mentre il tasso standardizzato di mortalità per tumori supera il valore medio nazionale (Osservatorio per la Salute delle Regioni italiane 2010)
Dati che rispecchiano l’insalubrità ambientale del territorio; la città di Napoli si colloca all’undicesimo posto nella classifica nazionale rispetto all’indice di attenzione all’eco-compatibilità
In Italia, negli anni 80, la mortalità per tumore era più alta al nord rispetto al sud, questo divario è fortemente diminuito per i risultati combinati di stabilizzazione nel nord ed un incremento nel sud. L’incremento risulta particolarmente significativo in provincia di Napoli e Caserta.
Partendo da tale constatazione, ci è sembrato indispensabile procedere ad una osservazione dei dati del Comune di Napoli, valutando la mortalità nelle singole municipalità e cercando possibili correlazioni con fattori sociali, ambientali ed economici .
La conoscenza delle cause che possono determinare l’aumento dei tumori del nostro territorio è argomento ancora dibattuto, e, a tutt’oggi manca uno studio capillare del territorio.
Un quadro allarmante che richiede un indagine ad hoc sul territorio i cui risultati devono essere trasmessi alla popolazione, ma soprattutto ad una platea di giovani per sensibilizzarli ad assumere corretti stili di vita . E’ per questo che l’Assessore alle Politiche Giovanili ha proposto la sperimentazione dell’osservatorio oncologico per la costruzione sociale della salute con il coinvolgimento dell’associazione napoletana di ” giovani ricercatori”.
Giovani medici e ricercatori che hanno deciso di restare in prima linea nella città di Napoli e mettono al servizio di tutti competenze, entusiasmo e coraggio per una comunicazione scientifica chiara, diretta ed onesta.
Emanuele La Veglia
This post was published on Mag 4, 2012 20:50
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