La SSC Napoli sosterrà stasera il progetto formativo Fratellanza Italiana Calcio, in memoria di Ciro Esposito, ed in collaborazione con le scuole secondarie di primo e secondo grado di Scampia “Ilaria Alpi-Carlo Levi” e Itis “Galileo Ferraris”. Il progetto riguardera’ anche gli studenti di etnia Rom e quelli del Penitenziario di Secondigliano.
Nelle parole del Presidente Aurelio De Laurentiis, gli obiettivi del progetto: “Il Napoli, insieme alla madre di Ciro, Antonella, ha pensato di realizzare un progetto formativo per i giovani contro il razzismo e la violenza nello sport, quella violenza che e’ costata la vita a Ciro. Noi abbiamo bisogno di non dimenticare e iniziare un progetto che riporti la serenita’ dentro e fuori gli stadi. L’incasso di Napoli-Paok sara’ interamente devoluto (dedotta Iva, costi di organizzazione e diritti di prevendita) a supporto dell’edilizia scolastica nelle scuole di Scampia, risistemando e rendendo agibili palestre e strutture sportive”.
Il progetto si muoverà su due grandi linee: azioni didattico-educative e azioni a supporto dell’edilizia scolastica. Rispetto alle prime, sono previsti training di formazione per acquisire una vera cultura dello sport, con la collaborazione di esperti di psicologia e sociologia, anche con la partecipazione dei calciatori e dello staff tecnico del Napoli. Saranno organizzati gemellaggi con gli allievi delle scuole presenti nelle zone dove ci sono state manifestazioni di odio razzistico e di intolleranza. Saranno anche realizzati prodotti multimediali finalizzati alla lotta contro il razzismo e la violenza nello sport.
Rispetto alle azioni a supporto dell’edilizia scolastica, il progetto prevede il ripristino e la messa in sicurezza di palestre, spazi e impianti sportivi all’interno delle scuole di Scampia.
Intanto, la Procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati, per concorso in omicidio, 4 ultrà giallorossi perquisiti due settimane fa dalla Digos.Gli indagati sono sospettati di essere i complici di Daniele De Santis, l’uomo accusato di aver ucciso Ciro Esposito. Viene così chiusa definitamente l’ipotesi che sia stato un atto solitario, confermando le migliaia di testimonianze, che hanno sempre parlato di un agguato di un gruppo e non di un singolo.