Il punto dello Scarpitto (6ᵃ giornata)

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Il punto dello Scarpitto (6ᵃ giornata)
Una Juve stratosferica supera brillantemente la Roma: in 18 minuti rifila 3 gol ai giallorossi vulnerabili e leggeri in difesa. Pirlo su punizione, Vidal dal dischetto, Matri di destro. Osvaldo su rigore sigle il gol della bandiera. Infine Giovinco con un diagonale supera Stekelenburg. 4-1 il risultato finale. I bianconeri rispondono sul campo con un forcing asfissiante e veemente alle critiche di Zeman. I campioni d’Italia in carica sono senza dubbio la squadra più forte da battere.Il punto dello Scarpitto (6ᵃ giornata)

Un Napoli umile vince a Marassi contro una Samp ben organizzata. Il guastafeste Ferrara prova ad ostacolare il cammino degli azzurri ma non vi riesce. Le due capoliste hanno quattro lunghezze di vantaggio rispetto alla Lazio, vittoriosa sul Siena, e all’Inter, che s’impone nella gara casalinga sulla Fiorentina: in serata Cassano, che segna e fa segnare Milito, fornendo assist e avendo più spazi a disposizione vista l’assenza forzata di Sneijder.

Il Torino dilaga come un fiume in piena nella trasferta a Bergamo: 1-5. I granata si portano ad 8 punti insieme a Fiorentina, Roma, Catania sconfitta a Bologna e Genoa, che pareggia 0-0 a Udine. Il faraone El Shaarawy lascia la sua impronta a Parma: suo il gol nel pareggio 1-1 in Emilia. Il Pescara supera il Cagliari e guadagna 3 punti decisivi nella lotta salvezza. Prima vittoria stagionale per il Palermo: al Barbera i rosanero battono il Chievo 3-1. Protagonista indiscusso Miccoli, che realizza una tripletta di pregevole fattura. Da segnalare il terzo gol: un capolavoro, un tiro magistrale da notevole distanza, un perfetto colpo balistico. Il piccolo salentino è tornato quello di un tempo?

Buon campionato a tutti!

di Diego Scarpitti