Fucito: “Risolta emergenza ai cimiteri”

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Fucito: "Risolta emergenza ai cimiteri"

In merito alle tensioni che hanno caratterizzato i cimiteri in questi giorni e ai momentanei disservizi che alcuni cittadini hanno potuto riscontrare, ovvero la temporanea mancata sepoltura di alcune salme, l’assessore al Patrimonio e ai cimiteri, l’assessore al Patrimonio del Comune di Napoli, Alessandro Fucito, facendo seguito ad una specifica ordinanza sindacale del Sindaco Luigi De Magistris, di tutela della salute pubblica dei cittadini e dell’ambiente, ha precisato alcuni punti importanti.

 

Fucito: “Per la prima volta normato con regole precise servizio di seppellimento”

“Per la prima volta nella storia di Napoli è stato normato con regole precise e valide per tutte le porzioni dei cimiteri di Napoli il servizio di seppellimento, prevedendo norme che sottraggano i cittadini in condizioni emotive difficili e certamente difficili e di massimo dolore dal rischio di imbattersi in operatori non inquadrati giuridicamente dal Comune, con il pericolo di essere sottoposti ad estemporanee richieste economiche”.

“Tale procedura di gara – prosegue Fucito – per l’affidamento ad imprese specializzate di alcuni servizi cimiteriali, in corso sino al prossimo 3 febbraio, fa seguito alla delibera approvata nello scorso luglio 2015 dal Consiglio comunale e rientrante in un ampio progetto di riforma condotto dall’Amministrazione e costituito da almeno dieci provvedimenti di interesse strategico che saranno presentati all’opinione pubblica nella prossima conferenza stampa del 19/01/2016″.

“Tali provvedimenti di legalità, assolutamente necessari, hanno incontrato la protesta degli attuali operatori delle parti private, a suo tempo incaricati dalle arciconfraternite. Ciò nonostante, – ha concluso l’assessore – con l’esiguo personale comunale e con gli operatori privati che stamani hanno sospeso l’agitazione, si è provveduto allo svolgimento, alla presenza delle famiglie dei defunti, di tutte le operazioni previste fino ad oggi tra interri, tumulazioni ed altro, permettendo così il ripristino della condizione di normalità”.