Relazioni tecniche e certificati di collaudo provvisori di opere realizzate a Marano (Napoli) ottenuti con minacce, e quelli di collaudo definitivi prodotti con la firma di un ignaro ingegnere. È quanto hanno scoperto i carabinieri del Reparto Anticrimine di Napoli, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia, che oggi hanno sequestrato parte di quelle opere che, secondo l’accusa, risultano difformi dal progetto. Si tratta di strade, fogne e impianti idrici costruiti con quattro milioni di euro di fondi pubblici nell’ambito del Piano di Insediamento Produttivo del Comune di Marano dalla ditta Cesaro srl Costruzioni Generali, di cui erano proprietari Aniello e Raffaele Cesaro, fratelli del parlamentare di Forza Italia Luigi Cesaro. Secondo quanto emerso dalle indagini, a rivolgere le minacce all’ingegnere, che altrimenti sarebbe stato estromesso dalle collaborazioni con la ditta, sarebbe stato uno dei fratelli Cesaro.
This post was published on Dic 1, 2016 16:16
Con la presidenza di Dacia Maraini, arriva il Premio Elsa Morante Graphic Novel e lo…
Nino Bruno e le 8 Tracce, il gruppo capitanato dal carismatico e singolare cantante Nino…
Giovanna d’Arco: la nuova opera di Roberto De Simone su uno dei più affascinanti e…
Appuntamento con la stampa il 2 maggio prossimo alle ore 11 a Palazzo Venezia, storica…
CITTÀ DELLA SCIENZA DI NAPOLI, SABATO 4 E DOMENICA 5 MAGGIO 2024, OSPITERÀ IL "PET…
Inizierà il prossimo 11 luglio il ritiro precampionato 2024 del Calcio Napoli nel tradizionale ritrovo…