
Come avere i soldi in sicurezza (www.roadtvitalia.it)
Negli ultimi mesi si è intensificato il dibattito sulla quantità di denaro contante da tenere in casa per motivi di sicurezza.
Negli ultimi mesi si è intensificato il dibattito sulla quantità di denaro contante da tenere in casa per motivi di sicurezza, soprattutto alla luce delle recenti crisi geopolitiche e dei blackout che hanno compromesso i sistemi di pagamento elettronici, come accaduto in Spagna lo scorso aprile. In questo contesto, la domanda che molti si pongono è: quanti soldi contanti dovremmo avere a disposizione per far fronte a situazioni di emergenza?
La quantità ideale di denaro contante per emergenze domestiche
L’indicazione condivisa da diversi governi, istituzioni finanziarie e esperti di finanza personale è quella di possedere una scorta di liquidità sufficiente a coprire almeno le spese essenziali per 72 ore. Questo fondo, noto come fondo liquido di emergenza, serve a garantire la capacità di affrontare spese inderogabili in caso di interruzione prolungata dei servizi digitali, come i pagamenti con carte o bonifici.
Stabilire una cifra precisa non è semplice, perché la quantità di contanti necessaria varia in base alle spese quotidiane e alle esigenze personali o familiari. Ad esempio, un nucleo familiare numeroso con figli avrà un fabbisogno più elevato rispetto a una persona sola, soprattutto in relazione alla spesa alimentare e a eventuali farmaci o beni di prima necessità.

Una regola pratica suggerita è quella di quantificare le spese giornaliere e moltiplicarle per tre giorni. Ecco qualche esempio indicativo:
- Se si spendono circa 25 euro al giorno, è opportuno avere almeno 75 euro in contanti.
- Con una spesa media di 50 euro giornaliera, la riserva dovrebbe essere pari a 150 euro.
- Per chi spende 100 euro al giorno, la somma consigliata sale a 300 euro.
Oltre alla semplice disponibilità di denaro contante, è fondamentale considerare che la sicurezza domestica in caso di emergenza si basa anche su altri fattori, come la scorta di cibo, acqua potabile e medicinali.
Conservare contanti in casa comporta inevitabilmente dei rischi, pertanto è sconsigliato accumulare grandi quantità di denaro. La somma da tenere dovrebbe essere proporzionata alle esigenze di emergenza senza esporre a pericoli inutili.
È importante scegliere un luogo sicuro e non visibile per custodire i contanti, evitando di rivelare informazioni agli ospiti o a persone non fidate. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, nascondere il denaro tra i muri o sotto il pavimento non è consigliabile, poiché queste soluzioni rischiano di far dimenticare il denaro o di danneggiarlo in caso di incendi o allagamenti.
Un’altra raccomandazione riguarda la scelta dei tagli delle banconote: meglio preferire banconote di piccolo taglio, come quelle da 5, 10 o 20 euro, piuttosto che banconote di grande valore, che potrebbero complicare il resto nei pagamenti. Inoltre, è utile conservare anche alcune monete, che facilitano i pagamenti di piccola entità in situazioni di emergenza.