Nella splendida cornice del “Palazzo Serra di Cassano” culla degli studi filosofici a Napoli, è stato presentato il lavoro della ricercatrice Antonella Orefice “ Il Pantheon del 1799”.
Occhi chiari, sguardo rassicurante, dolce ospite di una serata per lei molto importante, magica per noi che l’abbiamo ascoltata.
Mi piace immaginare che da buon scrittore e ricercatore, Mariano D’Ayala abbia voluto regalare una scoperta, a questa donna, che ormai, da anni incontra tra polvere e documenti antichi.
La vede con passione quasi parlare con quegli straordinari personaggi ormai a lei familiari, le regala il manoscritto, che lei spesso aveva sentito nominare durante le sue incursione nella storia di due secoli fa. Guardando lei, ascoltandola nel suo racconto, ho la sensazione che ancora una volta Napoli sia frutto di molteplici aspetti, storia, leggenda, amore dei sui figli e la voglia di questi di ricostruire la sua storia, perciò mi sento di dire, grazie Antonella.
di Patrizia L’Astorina