Crolli anche alla Reggia di Caserta. La storia va a pezzi in Campania

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di Redazione

Caserta – Si direbbe che la storia e il patrimonio artistico-culturale che essa ha lasciato in eredità alla Campania stia lentamente andando in pezzi. Dopo le notizie degli ultimi crolli a Pompei e le polemiche sulla manutenzione ordinaria e straordinaria mai eseguita, anche la Reggia di Caserta finisce per far parlare di sè in termini di incuria, crolli e degrado.

Un altro luogo di grande valore e prestigio per la nostra regione pare essere stato abbandonato all’incuria e, laddove il tempo agisce degradando, dovrebbe essere l’uomo a tutelare, preservare, conservare. Il programma di Rai3, “Alle falde del Kilimangiaro”, ha invece mostrato come ciò non avvenga: un crollo avrebbe, infatti, interessato la Cappella Palatina, dove le infiltrazioni d’acqua ed umidità avrebbero causato il cedimento di una trave di legno posta a sostegno della copertura. La caduta avrebbe persino sfondato una parte della controvolta del matroneo.

Una notizia finora non trapelata, ma che ha messo subito in allarme i cittadini. Intanto, il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio ha già rassicurato l’opinione pubblica, dichiarando di aver avuto un colloquio con il ministro dei Beni Culturali Bray, per risolvere al più presto la situazione e provvedere ad un rilancio del complesso monumentale. “Vedrai – ha risposto il ministro al sindaco Del Gaudio – che faremo davvero di Caserta uno dei siti più belli del Paese”.

2 dicembre 2013