di Redazione
Napoli – Vale due milioni di rubli, la liberazione di Cristian D’Alessandro. L’attivista napoletano di Greenpeace sarà rilasciato su cauzione, come stabilito dal tribunale di San Pietroburgo, ma la cifra da pagare è davvero alta. Si tratta di ben 45mila euro, una spesa che Greenpeace sosterrà per aiutare la famiglia del giovane. La cifra dovrà pervenire ai russi entro il 27 novembre.
Il consigliere comunale dei Verdi Carmine Attanasio ha già messo a disposizione una piccola parte della cifra, i 140 euro che aveva raccolto in occasione dell’approvazione di un ordine del giorno della giunta comunale napoletana in cui l’amministrazione richiedeva la liberazione di Cristian e confermava la propria solidarietà a Greenpeace e alla famiglia dell’attivista. Il denaro sarebbe stato utilizzato per pubblicare l’ordine del giorno sulle pagine di uno dei principali quotidiani di Mosca.
Attanasio, inoltre, ha sollecitato gli organi di stampa partenopei ad attivare un conto corrente a favore di Greenpeace al fine di sostenere l’associazione nel pagamento della cauzione richiesta dai russi per liberare Cristian D’Alessandro.
20 novembre 2013