Coronavirus, a Napoli arriva la spesa sospesa

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Il cuore dei napoletani si dimostra sempre più grande. Dopo il caffè e il giocattolo sospeso, arriva anche la spesa sospesa. In un periodo di grande difficoltà come quello dell’emergenza Coronavirus, la II e la III Municipalità di Napoli concedono la possibilità di aiutare gli altri.

Negli esercizi commerciali della II Municipalità , la formula è la stessa del caffè, infatti, quando si fa la spesa, basta lasciare un contributo minimo per partecipare. La somma raccolta sarà impiegata per donare generi alimentari ai meno fortunati. Dopo aver lasciato la somma, i cittadini sono invitati a contattare la Municipalità per comunicarlo. Le attività che effettuano le consegne a domicilio si trovano nei quartieri Materdei, Forcella, Quartieri Spagnoli, Mercato, piazza del Gesù, piazza Mazzini, Pignasecca.

Ma III Municipalità di Napoli, con il consorzio Core sta studiando, invece una soluzione di buoni pasto. “Per sostenere le persone che in questi giorni sono in difficoltà – viene spiegato – abbiamo costruito una rete di commercianti del territorio che possano preparare dei veri e propri pacchi che verranno consegnati alle famiglie in difficoltà tramite un buono. Per finanziare questa rete di solidarietà abbiamo predisposto un Iban su cui è possibile effettuare donazioni che contribuiranno a moltiplicare i pacchi.Lo quarantena pesa per tutti. Ma c’è chi è più in difficoltà e il rischio di chiuderci ognuno a casa propria è quello di aumentare esponenzialmente la solitudine e lo stato di abbandono di chi è in difficoltà. Per questo come Municipalità stiamo facendo il possibile per non lasciare solo nessuno”. L’Iban a cui è possibile donare è IT 02F 0501 8034 0000 0011 0625 93 con la causale InsiemeMaiSoli.