Cronaca

Coronavirus, chiuse in Campania palestre, piscine e centri benessere fino al 3 aprile

Tutte le persone che hanno fatto o faranno ingresso in Campania dal 7 marzo al 3 aprile provenienti dai territori individuati come zona rossa dal Dpcm di questa notte dovranno “comunicare tale circostanza al Comune e al proprio medico di medicina generale o all’operatore del servizio di sanita’ pubblica territorialmente competente” e “osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali”. E’ quanto prevede l’ordinanza emessa da presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. L’ordinanza impone anche l’obbligo di “osservare il divieto di spostamenti e di viaggi” e di “rimanere raggiungibile per ogni eventuale attivita’ di sorveglianza”. In caso di comparsa di sintomi, inoltre, si prescrive di “avvertire immediatamente il medico di medicina generale, il pediatra o l’operatore di sanita’ pubblica territorialmente competente”.

Tenendo conto del flusso di persone che in queste ore stanno lasciando la zona rossa per raggiungere i comuni della Campania, l’ordinanza obbliga i concessionari di servizi di trasporto aereo, ferroviario e autostradale ad “acquisire e mettere a disposizione delle forze dell’ordine, dell’Unita’ di crisi regionale, dei Comuni e delle Asl i nominativi dei viaggiatori”, relativamente alle tratte provenienti da queste zone, “con destinazione aeroporti e stazioni ferroviarie, anche dell’alta velocita’, del territorio regionale”. Si dispone inoltre la chiusura fino al 3 aprile di piscine, palestre e centri benessere, mentre i centri di riabilitazione per disabili potranno “differire le terapie su richiesta del tutore o del legale rappresentante, senza che cio’ comporti decadenza dal diritto alla prestazione”.

This post was published on Mar 8, 2020 14:05

Francesco Monaco

Napoletano, giornalista, autore del romanzo 'Baciami prima di andare'. A tratti sognatore e pensatore. In attesa di capire il resto, forse di niente

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