Il tifoso si chiama Giovanni De Angelis e sarà risarcito dalla società bianconera di oltre 3,000 euro, per “inadempimento contrattuale, danni patrimoniali e disagi morali”, a causa dei cori razzisti contro il Napoli cantati il 10 novembre 2013 durante il match Juventus-Napoli. A dar ragione al tifoso ben due giudici, i quali hanno riconosciuto all’avvocato De Angelis 305 euro di danno patrimoniale, più mille euro di danno esistenziale, oltre alle spese legali di giudizio in primo e secondo grado.
Il caso non è il primo, già c’è stato un precedente, nel 2008, quando per le stesse ragioni il giudice di pace condannò l’Inter. Inoltre, per i tanti tifosi, circa 2500, presenti quel 10 novembre 2013 a torino, per seguire la propria squadra del cuore, e che hanno subito i cori razzisti contro il Napoli, potranno ancora fare ricorso, perché non sono ancora trascorsi cinque anni dall’accaduto.
This post was published on Mag 22, 2015 13:19
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