di Giuliana Gugliotti
Non si ferma la protesta delle associazioni forensi contro la legge per la riforma della geografia giudiziaria che prevede la chiusura di oltre 300 tribunali minori. Sono 9 le Regioni che oggi hanno aderito alla proposta referendaria presentata lo scorso agosto dalla Regione Abruzzo.
In prima linea per la battaglia contro la legge “ammazza tribunalini” anche la Regione Campania, che, oltre alla crisi dovuta alla chiusura di alcuni uffici giudiziari sta vivendo una situazione complessa anche per quanto riguarda il tribunale di Napoli Nord, recentemente aperto ma giudicato inadatto ad accogliere il carico giudiziario dei tribunali chiusi, e tuttora caratterizzato da numerosi disservizi.
Oggi in Consiglio Regionale un incontro tra l’Unione Regionale Fori Campania e i rappresentanti della Regione per discutere insieme la proposta referendaria, per trovare percorsi giudiziari alternativi che non compromettano la giustizia di prossimità e i diritti dei cittadini.
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Grande attesa per il 15 gennaio, quando la Corte Costituzionale stabilirà la legittimità del referendum per l’abrogazione della legge Severino. Il 16 gennaio partirà invece a Napoli una due giorni di lavori, nell’ambito dell’VIII conferenza nazionale dell’avvocatura, dal titolo: “La Giustizia Umiliata. Quale democrazia senza diritti?“, organizzata grazie alla collaborazione dell’Ordine degli Avvocati di Napoli.
10 gennaio 2014
This post was published on Gen 10, 2014 18:39
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