Categories: CronacaCultura

La Cava greca di Poggioreale è stata danneggiata dai vandali

Grave scandalo archeologico alle pendici della collina cimiteriale di Poggioreale. La Cava Greca è stata deturpata, le sue superfici rovinate con iscrizioni vandaliche e immondizia. “Non è possibile, non è possibile!” si dispera il Presidente di Napoli Sotterranea Enzo Albertini di fronte allo scempio. Il pesante cancello di acciaio a difesa del sito archeologico è stato scardinato, probabilmente dai ladri di ferro, che soprattutto nell’ultimo periodo sradicano persino i binari ferroviari e i cavi telefonici.

2500 anni di storia greca minacciati da vandali e rifiuti

L’ultima testimonianza di una cava di tufo greca intatta, ricca di reperti e testimonianze di tecnologia antica a Napoli rischia di essere in balia dei vandali. Oltre a non essere sorvegliata è ormai aperta a chiunque, priva di difese contro i vandali che vogliono distruggere una delle testimonianze più antiche della nostra storia, una cava scavata dai greci durante la fondazione di Neapolis.

Enzo Albertini 25 anni fa trovò il sito e ne annunciò al mondo la scoperta; oggi ne annuncia la profanazione. Oltre 150 metri di gallerie nel tufo sono ripiene di rifiuti, segni di bivacchi e pernottamenti abusivi.

La storia della Cava greca di Poggioreale

Nel lontano 747 a. C., con la sconfitta degli etruschi da parte dei greci a Siracusa, i domini del tiranno Jerone si estendono fino alla Campania, la quale, a partire dall’arcaico insediamento di Palepolis, vide sorgere Neapolis. Al 500 a. C. risalgono le cave greche, scavate in base alle esigenze della maniera greca di edificare urbanisticamente le città della Magna Grecia. Ai giorni nostri e dopo 2500 anni di storia le cave dalle quali vennero estratti gli enormi blocchi di tufo che fecero le antiche mura della città (ancora visibili e a cielo aperto nel cuore della città), appaiono enormi e assolute agli occhi degli abitanti.

L’utilizzo romano, medievale, rinascimentale, sette/ottocentesco delle cave greche napoletane è testimoniato da stratificati graffiti sulle loro superfici, che ci parlano di un vasto patrimonio di tecniche di lavoro e di estrazione di inestimabile valore storico e  archeologico. La cava greca in questione, localizzata esattamente al di sotto della sagrato seicentesco della barocca chiesa di Santa Maria del Pianto sulla collina cimiteriale di Poggioreale, è l’ultima testimonianza esistente delle tecniche di estrazione e ed edificazione greca.

Tante lettere dell’alfabeto greco, graffiti indicanti i tagli delle sezioni monolitiche di tufo giallo da estrarre si rilevano nella Cava. L’ostruzione di alcuni corridoi in seguito al deposito di alcuni blocchi finiti provocarono 2.500 anni fa la dismissione della cava di Poggioreale, ma grazie a ciò questo non piccolo tesoro di graffiti e testimonianze greche è giunto fino a noi.

La denuncia di Enzo Albertini

Attualmente sembra che la cava sopporti 2500 anni di dominazioni e civiltà di tutto il mondo ma non le disattenzioni della Napoli contemporanea: perché?  “Perché questo posto è abbandonato?” esclama Albertini, sbraitando e insultando fantasmi ignoti. “Perché chi dovrebbe studiarlo e valorizzarlo lo lascia marcire, imputridire e consente ai vandali di fare qui dentro ciò che vogliono?

This post was published on Gen 7, 2015 15:33

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Tre uomini contro una ragazza: brutalità in pieno giorno al Grande Sud di Giugliano

Può una semplice mattinata al centro commerciale trasformarsi in un incubo? Purtroppo sì. È quello…

2 ore ago

Pompei: nuove scoperte nel quartiere servile della Villa di Civita Giuliana: fave e frutta per mantenere in salute i lavoratori schiavizzati

Paradossalmente, i lavoratori schiavizzati che i Romani consideravano “strumenti parlanti” (instrumentum vocale), in alcuni casi…

3 ore ago

Giovanni Esposito presenta “Nero” al Cineforum Arci Movie: due giorni di incontri e proiezioni al Pierrot di Ponticelli

Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…

5 ore ago

Al Teatro Serra debuttano gli allievi della scuola

Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…

5 ore ago

Un trovatello sotto l’albero, a Napoli quattro appuntamenti per conoscere e adottare i cani in cerca di casa

Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…

5 ore ago

TRIANON VIVIANI: venerdì 5 dicembre il teatro internazionale di DAVIDE IODICE

Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…

21 ore ago