Cronaca

Cardito, ucciso bimbo di sette anni: picchiato per aver rotto la sponda del letto

La sponda del letto rotta, questo sarebbe il motivo che ha scatenato la reazione di Tony Essoubti Badre il quale avrebbe picchiato e ucciso il bimbo di sette anni figlio della compagna. La confessione sarebbe arrivata dopo un lungo interrogatorio.

I bambini stavano giocano e avevano rotto la sponda del lettino appena comprato: è questo, secondo quanto riferiscono diversi giornali, il motivo della furiosa reazione che ha portato Tony Essoubti Badre, a picchiare e a uccidere Giuseppe, il bimbo di sette anni figlio della compagna, e a ferire gravemente la sorellina di otto nella loro casa di Cardito, in provincia di Napoli.

Ucciso bimbo di sette anni, la confessione del 24enne

Ucciso bimbo di sette anni. La confessione del 24enne dopo il lungo interrogatorio

La confessione del 24enne di origine tunisina sarebbe arrivata durante il lungo interrogatorio. L’uomo ha ammesso di aver colpito i bambini a pugni e calci ma non con la mazza di una scopa, come è stato riferito, in quanto la scopa e’ stata rotta per rabbia. “Avevamo fatto sacrifici per comprare il letto“, ha affermato Tony Badre (sui social la rabbia contro papà Tony).

This post was published on Gen 29, 2019 12:26

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

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